Dopo un inizio estremo dell’estate 2025 potremmo assistere ad un primo break temporalesco, ma successivamente cosa accadrà? Ecco cosa rivelano le proiezioni di luglio.
Giugno è stato un mese decisamente caldo, più caldo rispetto alle medie di riferimento del periodo ed uno dei più afosi e intensi degli ultimi anni. Sono mancati picchi estremi sopra i 40 gradi come in anni precedenti, ma in media la temperatura massima si è tenuta su livelli molto elevati, dando una continuità inusuale al caldo per il periodo in cui ci trovavamo.

Esempi su quanto è stato caldo giugno ce ne sono diversi, come il fatto che a Firenze sono stati toccati i 40°, come quello che i giorni in cui la temperatura percepita è stata superiore ai 34 gradi sono stati i più numerosi dal lontano 2003. Luglio è cominciato sulla falsa riga degli ultimi giorni di giugno e ci si chiede adesso se questo mese continuerà su questa strada o se ci saranno dei cambiamenti.
Va precisato che le previsioni a lungo termine non sono affidabili al 100%, ma le tendenze climatiche possono essere individuate con grande anticipo, lo dimostra il fatto che già ad aprile e a maggio era stato preventivato un mese di giugno bollente. Ci si può dunque fare un’idea di massima e prepararsi a ciò che vivremo nelle prossime settimane.
Che clima farà a luglio: caldo intenso e blitz temporaleschi
Andando ad analizzare gli ultimi aggiornamenti del Centro Meteo Europeo riguardo il mese appena iniziato non si riscontrano novità di sorta rispetto a quanto predetto nei mesi precedenti. Luglio sarà un mese molto caldo, esattamente come quello che lo ha preceduto e probabilmente come quello che lo seguirà.

Gli esperti non escludono che tra una fiammata africana e l’altra ci possano essere delle fasi di stacco come quella vissuta 10 giorni prima della fine di giugno. La prima parentesi fresca dovrebbe avere luogo tra sabato 5 e domenica 6 luglio, giorno in cui gli spifferi freddi provenienti dall’Atlantico dovrebbero far scatenare temporali e grandinate.
Va sempre sottolineato come questo passaggio dal caldo alle piogge in questo periodo non è mai innocuo, poiché le forze in gioco sono elevate e dunque c’è un’alta probabilità che le precipitazioni siano a carattere torrenziale e che possano verificarsi veri e propri nubifragi.
Per quanto riguarda questo primo blitz temporalesco, pare che interesserà soprattutto il Nord Italia e che avrà comunque vita breve, visto che già tra l’8 ed il 9 luglio è prevista una risalita dell’anticiclone sul Mediterraneo e sull’Italia tutta. Nei giorni successivi, almeno fino al 20 luglio, le temperature torneranno bollenti con massime intorno ai 34 gradi un po’ ovunque e possibili picchi termici fino a 40 in alcune zone.
Dopo il venti è possibile una nuova incursione temporalesca che farà abbassare le temperature e regalerà qualche giorno di riposo dal caldo, ma anche in quel caso si tratterebbe di uno stacco di pochi giorni seguito da un ritorno del caldo forte. Insomma l’estate dovrebbe continuare a seguire questo copione fino alla sua naturale conclusione.