La muffa in estate si forma anche nella scarpiera, ma se agisci in questo modo la elimini subito: il rimedio è geniale

Il caldo e l’umidità sono fedeli alleati della muffa che purtroppo potrebbe crearsi nelle nostre case, specie in specifici spazi.

A rischio soprattutto le nostre scarpe e presto capiremo il perché. Ma non solo, anche la qualità dell’aria all’interno delle nostre case potrebbe peggiorare in maniera inesorabile.

donna con scarpe maleodoranti in mano
La muffa in estate si forma anche nella scarpiera, ma se agisci in questo modo la elimini subito: il rimedio è geniale – viagginews.com

I mesi estivi, con le sue alte temperature e l’umidità possono diventare terreno fertile per la formazione di muffa, soprattutto negli spazi chiusi come le scarpiere. Per prevenire spiacevoli inconvenienti, occorre armarsi di pazienza e adottare strategie mirate alla prevenzione della muffa, seguendo alcuni semplici accorgimenti suggeriti dagli specialisti dell’igiene ambientale.

La muffa all’interno delle scarpiere è spesso dovuta a una combinazione di fattori come la quasi totale mancanza d’aria, l’accumulo di umidità e una pulizia non sempre regolare. Durante il caldo, l’umidità residua delle scarpe e il ristagno d’aria favoriscono la proliferazione di microrganismi. Materiali come legno e tessuti presenti nelle scarpiere assorbono facilmente l’umidità, creando un ambiente ideale per la muffa. Ora che conosciamo l’origine della muffa, scopriamo come evitarla.

Muffa nelle scarpiere, scarpe rovinate e aria irrespirabile: come evitarla

Per evitare la muffa nelle scarpiere durante il caldo, ci viene in soccorso un igienista ambientale. Seguite questi consigli ed eviterete spiacevoli inconvenienti.

mano con scarpe da ginnastica
Muffa nelle scarpiere, scarpe rovinate e aria irrespirabile: come evitarla – viagginews.com

Per iniziare occorre controllare la disposizione degli oggetti all’interno delle scarpiere. Scarpe sporche o appena lavate e ancora umide, spesso vengono riposte troppo presto, accelerando i processi di formazione della muffa. L’ambiente ristretto e poco arieggiato non permette all’umidità di disperdersi, causando la stagnazione di odori sgradevoli e la formazione di macchie visibili. La temperatura troppo alta, contribuisce a far evaporare velocemente l’umidità, ma si condensa negli spazi chiusi come le scarpiere. La combinazione tra calore e cattiva aerazione crea un luogo ideale per funghi e altri agenti patogeni.

Per evitare la formazione della muffa nelle scarpiere, il consiglio principale degli igienisti ambientali è di mantenere quanto più possibile l’ambiente asciutto e ben ventilato. Un semplice gesto, come lasciare le ante socchiuse per favorire l’areazione, può fare una grande differenza.

Evitare di riporre le scarpe subito dopo l’utilizzo, soprattutto se sono state indossate durante giornate particolarmente calde o umide. Consentire loro di asciugarsi completamente all’aria aperta per qualche ora prima di sistemarle nella scarpiera riduce notevolmente il rischio di muffa.

Inoltre, un controllo regolare delle condizioni interne permette di intervenire rapidamente qualora si notasse la presenza di umidità elevata o odori insoliti. Consigliato l’uso di materiali assorbenti, come sacchetti di gel di silice o bicarbonato: prevengono l’umidità. Questi prodotti vengono facilmente posizionati all’interno delle scarpiere e contribuiscono ad assorbire eventuali residui d’acqua, mantenendo l’ambiente più secco.

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