Pericolo call center nonostante le direttive AGCOM. I truffatori stanno usando una nuova tecnica per farci cadere in trappola.
Le telefonate dei call center di fatto non sono mai finite nonostante le disposizioni governative. Ogni giorno continuiamo a ricevere telefonate spam. Alcune di queste sono oneste, altre nascondono una truffa subdola e molti ci stanno cascando.

Se è vero che i call center possono essere uno strumento importante per le aziende, quelle serie si intende, è altrettanto vero che molti usano questo servizio per truffare la gente. Nonostante le disposizioni AGCOM, c’è chi è riuscito ad aggirare le regole e ad arrivare lo stesso ogni giorno nelle nostre case. Quando ci arrivano telefonate di sconosciuti, spesso con prefisso 02 o 348, possiamo stare certi si tratti di una telefonata spam e il consiglio è quello di bloccare i numeri anche se i call center ne hanno a disposizione a decine.
Solitamente si tratta di voci registrate che ti invitano a cliccare per ricevere informazione su nuovi servizi. E qualcuna è anche seria. Ma come facciamo a saperlo? Dietro ai call center si nascondono anche malviventi con l’intento di truffare le persone. Succedeva già con i giovani sguinzagliati da capi senza scrupoli che entravano nelle case della gente e con sotterfugi facevano firmare nuovi contratti di luce e gas a insaputa soprattutto degli anziani. Oggi la tecnologia ci ha messo lo zampino.
Call center, la truffa organizzata: come non caderci
La nuova truffa dei call center è molto ben organizzata quindi cadere in tranello purtroppo è facile, ma se la conosci non può farti del male. Ecco cosa fare.

Oggi i call center-truffa usano sistemi più sofisticati rispetto al passato, l’Intelligenza artificiale per esempio. La combinazione robot ed esseri umani sono alla base della nuova truffa che rischia di farti cambiare operatore telefonico e non solo, a tua insaputa. La tecnica usata dai malviventi si chiama spoofing, ovvero la capacità di far apparire il proprio numero di telefono come ‘normale’ anche se quasi sempre le chiamate arrivano dall’estero. Le associazioni a tutela dei consumatori ci mettono in guardia: se si risponde ad una telefonata proveniente da un numero italiano o un cellulare apparentemente normale, si ascolta una voce registrata che informa il malcapitato che il suo contratto telefonico ha subito una rimodulazione e di conseguenza un aumento dei costi.
In realtà nulla è stato modificato, è solo l’inizio della truffa. La voce digitale invita quindi il consumatore a cliccare un numero sul tastierino, a seconda del suo operatore telefonico. Dopo avere cliccato, scatta la seconda parte della truffa: risponde un finto operatore (umano) della compagnia telefonica confermando la variazione contrattuale, e della presenza di disservizi, e invita il consumatore ad accettare il cambio di operatore. Se il consumatore dà il suo consenso, la truffa è servita. Il consiglio per non cadere nel tranello, è quello di non premere mai il numero e non dare mai il consenso perché la vostra voce è registrata e ha valore a livello contrattuale.