Le previsioni meteo concordano sul fatto che nei prossimi giorni ci sarà una svolta meteorologica estrema e che ci troveremo dinnanzi a giornate caratterizzate da un clima complesso da affrontare.
La settimana in cui ci troviamo si è aperta con un micro cambiamento climatico. Dopo un fine settimana caratterizzato dall’espansione dell’anticiclone africano su tutta la Penisola, da lunedì delle correnti fredde hanno fatto breccia a Nord dell’Italia portando nuovamente instabilità e piogge al settentrione.

Potrebbe sembrare una cosa già vista, che evidenzia un assetto meteorologico non ancora stabile esattamente come nelle settimane precedenti. In realtà quanto accaduto è diverso rispetto a ciò che si è verificato nelle settimane precedenti: la perturbazione non si è diffusa su tutto il territorio con il passare dei giorni, è rimasta confinata alle regioni del Nord Italia.
Questo è stato possibile perché la spinta dell’anticiclone africano è rimasta forte ed ha fatto da scudo, impedendo la discesa delle correnti fredde più a sud. Questo fenomeno ha fatto sì che l’Italia rimanesse divisa in due differenti tronconi fino ad oggi, ma presto questa situazione verrà stravolta da un nuovo evento meteorologico.
Svolta climatica estrema, preparatevi alla prima vera ondata di caldo africano
Fino ad ora si è parlato impropriamente di caldo “Africano” e di ondate di caldo, poiché di fatto il clima è rimasto mite su gran parte dell’Italia e le punte massime raggiunte sono state di 30-31 gradi (l’eccezione sono stati i 37° raggiunti nell’entroterra sardo). Si tratta comunque di temperature superiori alle medie stagionali, ma nulla che faccia pensare ad un’emergenza vera e propria.

Inoltre l’intromissione perturbata di questi giorni ha anche fatto abbassare le temperature al Nord, zona che nei giorni precedenti si era segnalata come la più calda. Questa “tregua” è però destinata a concludersi molto presto: a partire da domani venerdì 6 giugno l’anticiclone africano prenderà pieno possesso dell’Italia grazie all’arrivo di una nuova fiammata africana.
Questa ondata di calore spazzerà via le residue piogge dal settentrione e porterà un aumento ulteriore delle temperature. Ad avere la peggio saranno Sicilia, Sardegna e Puglia, dove le massime saranno comprese tra i 38 e i 40 gradi. L’exploit bollente dovrebbe proseguire per tutto il fine settimana.
Non è ancora chiaro se il clima rovente dei prossimi giorni proseguirà anche settimana prossima, ma ciò che è emerso dagli ultimi aggiornamenti è che non ci sarà spazio per interruzioni del bel tempo e della stabilità prima della metà del mese.