La tanto attesa svolta estiva potrebbe verificarsi prima di quanto ci si sarebbe aspettati: addio a piogge e instabilità prima del tempo?
La notizia dell’arrivo del caldo estivo è stata data più volte nel corso di questa primavera poiché ci siamo trovati al cospetto di una stagione capricciosa e in continua evoluzione, un periodo dell’anno condizionato da continui passi avanti verso la bella stagione e brusche ricadute verso quella invernale.

Non serve andare a ripescare nella memoria per rendersi conto che la primavera è andata avanti così, basta osservare il meteo della settimana in cui ci troviamo per renderci conto che la settimana è iniziata all’insegna del caldo e del bel tempo per poi ripiombare nell’instabilità già a partire da martedì.
Ciò che sembrava ormai assodato era che maggio si sarebbe chiuso con questo andamento balbettante e che persino i primi giorni di giugno sarebbero stati caratterizzati da questo ingresso a singhiozzo dell’estate meteorologica (che per convenzione inizia l’1 giugno e non il 21 come da calendario).
Sarà davvero così? Nel 2025 l’estate arriverà in ritardo rispetto al solito e la bella stagione si farà attendere almeno fino a metà del mese prossimo? Nessuno ne ha ovviamente certezza, anche perché nelle settimane scorse sembrava che prima o poi l’anticiclone potesse stanziarsi sul Mediterraneo in diverse occasioni, ma a conti fatti la sua influenza non è mai durata più di qualche giorno.
Quando potrebbe arrivare la svolta estiva secondo le previsioni a lungo termine
Gli aggiornamenti sulle previsioni dei prossimi giorni confermano che le correnti atlantiche e artiche continueranno a influenzare il clima delle prossime settimane. Questo non significa che farà freddo o che ci sarà costantemente maltempo, ma che le giornate di sole saranno spesso seguite da quelle di pioggia e che anche nel corso delle giornate ci potrebbero essere cambiamenti repentini.

Per quanto riguarda l’inizio di giugno sembra confermato che tra l’1 ed il 2 scenderà una nuova perturbazione artica sull’Italia, portando nuove precipitazioni e maltempo diffuso. E la svolta estiva che tutti (o per lo meno chi non soffre il caldo) stanno attendendo? Attualmente è difficilmente pronosticabile.
Secondo alcune previsioni a partire dal 3 giugno il blocco che ha tenuto lontano dal Mediterraneo l’anticiclone africano si dovrebbe sciogliere permettendo una condizione meteo più “zonale”. Questo dovrebbe consentire un aumento delle temperature, l’arrivo del bel tempo e della stabilità.
Attualmente però non è possibile dire con certezza che questa diffusione dell’anticiclone sul nostro Paese e sull’Europa centrale sarà stabile e continuativa. Il rischio è infatti che possa accadere quanto successo ad inizio maggio, con il ritorno dell’instabilità dopo 2-3 giorni di temperature elevate e caldo quasi estivo.