Dopo una Pasqua e una Pasquetta caratterizzate da un clima ambivalente sull’Italia, il 25 aprile potrebbe portare uniformità meteo però in direzione del maltempo.
Le ultime festività che abbiamo trascorso in compagnia di familiari e amici sono state molto diverse in base alla zona d’Italia in cui ci si trovava. Chi abita al Nord e al Centro potrebbe essere stato costretto a rimanere a casa o ad organizzare un evento al chiuso per proteggersi dalla pioggia, mentre chi abita al Sud ha potuto godere del sole e di temperature al di sopra della media.

La perturbazione giunta domenica mattina infatti non ha sfondato il muro dell’alta pressione che dominava il meridione del nostro Paese e questo ha creato una situazione di divisione netta tra una parte e l’altra del nostro Paese. Ma come evolverà il meteo nel corso dei prossimi giorni? Quale sarà la tendenza per la prossima festa in calendario?
Le previsioni indicano che l’alta pressione dovrebbe reggere ancora per un po’ e che dunque la “spaccatura” dovrebbe presentarsi anche martedì 22 aprile, mentre la situazione dovrebbe cominciare a cambiare il 23 aprile, quando le correnti fredde attirate dall’insolita posizione dell’anticiclone africano (stazionario sull’Atlantico e sull’Europa Occidentale) e provenienti dal Nord dovrebbero fare breccia anche nella parte meridionale del nostro Paese.
Questo fenomeno induce a pensare che già a partire dal 24 aprile potrebbe esserci un ritorno di precipitazioni estese su tutta l’Italia, precipitazioni che potrebbero perdurare fino al 26 di aprile.
Che tempo farà a il 25 aprile? Gli scenari possibili attualmente sono 3
Trovandoci ancora a più di 3 giorni dal giorno indicato non è possibile avere una percentuale che offre uno scenario sicuro, tuttavia le probabilità stanno ad indicare che anche il 25 aprile sarà caratterizzato da instabilità e dalla possibilità di precipitazioni, anche intense, sull’Italia.

Gli esperti di 3B Meteo hanno delineato 3 possibili scenari, il primo – probabilità 45-50% – indica che il tempo possa attraversare una nuova fase di peggioramento e che in quei giorni ci possano essere precipitazioni che vanno dal Nord sino al Sud Italia. Il secondo scenario sarebbe quello peggiore (40-45%): instabilità ancora più marcata su tutto il territorio, con rovesci più intensi e temperature più basse.
In pratica c’è una possibilità dell’85-95% che il 25 e il 26 aprile ci sia brutto tempo su tutta Italia. Il terzo scenario (15-25% di probabilità) è quello più positivo, poiché prevede una maggiore influenza dell’anticiclone sul settentrione, con l’instabilità concentrata solamente sul Centro e Sud Italia, una situazione inversa a quella che si è verificata per Pasqua e Pasquetta.