Sai cosa c’è dentro il Monte Rushmore? il segreto nella montagna dei presidenti americani

Conosci il Monte Rushmore? ti raccontiamo il segreto dietro questo monumento iconico che si trova negli Stati Uniti.

Il Monte Rushmore, situato nelle Black Hills del South Dakota, è uno dei monumenti più emblematici degli Stati Uniti d’America. Rappresentante i volti di quattro presidenti che hanno segnato la storia del paese – George Washington, Thomas Jefferson, Theodore Roosevelt e Abraham Lincoln – questo gigantesco lavoro scolpito nella roccia attira ogni anno milioni di visitatori da tutto il mondo. Ma oltre alla sua imponenza e bellezza, il Monte Rushmore nasconde storie affascinanti e curiosità che molti non conoscono.

Il segreto nascosto nel Monte Rushmore
Il Monte Rushmore – viagginews.com

Il progetto nasce nei primi anni del XX secolo, quando Doane Robinson propose l’idea di creare un’opera per promuovere il turismo nella regione delle Black Hills. La visione iniziale era quella di rappresentare figure iconiche dell’ovest americano ma fu poi modificata per includere personaggi di rilevanza nazionale. Nel 1927 lo scultore Gutzon Borglum iniziò a lavorare al monumento che sarebbe diventato una delle rappresentazioni più potenti della storia americana. La realizzazione del Monte Rushmore fu un vero tour de force: richiese 14 anni di lavoro incessante da parte di oltre 400 operai.

Monte Rushmore, cosa cela il monte dei presidenti

Il progetto originale del monte prevedeva anche la realizzazione dei corpi fino alla vita dei presidenti raffigurati; tuttavia, limitazioni tecniche e budgetarie portarono a concentrarsi esclusivamente sui volti. Inoltre, è interessante notare come il monte fosse conosciuto dai Lakota Sioux come “I Sei Nonni”, prima di essere ribattezzato in onore dell’avvocato Charles E. Rushmore durante una spedizione nel 1885.

Monte Rushmore, cosa cela il monte dei presidenti
Monte Rushmore, la Hall of Records – nps.gov – viagginews.com

Una delle curiosità più affascinanti riguarda la stanza segreta: la “Sala delle Cronache” (Hall of Records), dietro la testa di Lincoln, la cosiddetta “Stanza della Memoria”, concepita da Borglum come deposito per documenti storici importanti e oggetti significativi destinati alle generazioni future. Sebbene il progetto non sia mai stato completato secondo l’intenzione originaria dello scultore, oggi esiste un caveau nascosto che custodisce copie della Dichiarazione d’Indipendenza e della Costituzione degli Stati Uniti.

Gutzon Borglum sognava da tempo di creare una descrizione scritta che accompagnasse la gigantesca scultura sul Monte Rushmore. L’idea originale per il memoriale prevedeva una grande iscrizione da scolpire accanto alle figure, ma non fu possibile perché il testo non poteva essere ingrandito abbastanza per essere letto a una distanza così grande e perché, dopo aver riposizionato la testa di Jefferson, quella sezione della montagna era necessaria per la testa di Lincoln.

Borglum progettò quindi di creare una grande stanza all’interno della montagna. Questa camera conterrebbe i documenti e gli artefatti più importanti per la storia democratica americana. La grande stanza doveva essere scavata nella parete nord del piccolo canyon dietro le pareti, ed il progetto prevedeva anche una scala in granito per raggiungere la stanza. I gradini cominciavano vicino al suo studio, salivano gradualmente fino a incontrare l’imboccatura del canyon dietro la testa di Lincoln, e poi conducevano all’ingresso della grande sala.

La costruzione della sala ebbe luogo tra il luglio 1938 e il luglio 1939, quando fu scavato un tunnel nella montagna, ma i lavori si interruppero nel 1939 quando il Congresso ordinò che la costruzione dovesse essere eseguita solo sulle facciate. Con la morte di Borglum nel 1941 e il coinvolgimento americano nella seconda guerra mondiale, tutti i lavori sul memoriale si conclusero il 31 ottobre 1941.

La Sala dei Registri oggi

Anche se il grande progetto di Borglum per la Hall of Records dovette essere abbandonato, l’idea rimase. Il 9 agosto 1998 il sogno di Gutzon Borglum si completò quando un archivio di documenti fu collocato sul pavimento dell’ingresso della sala. Questo deposito è costituito da una scatola di legno di teak, all’interno di una volta in titanio, coperta da una pietra di copertura in granito. Sulla pietra di copertura è incisa la seguente citazione di Gutzon Borglum:

“…posizionamo lì, scolpite in alto, il più vicino possibile al cielo, le parole dei nostri leader, i loro volti, per mostrare ai posteri che tipo di uomini fossero. Quindi esala una preghiera affinché questi documenti durino fino a quando il vento e la pioggia da soli non li consumeranno.”

Il deposito contiene sedici pannelli smaltati in porcellana. Sui pannelli è incisa la storia di come venne scolpito il Monte Rushmore, chi lo scolpì, le ragioni della scelta dei quattro presidenti raffigurati sulla montagna e una breve storia degli Stati Uniti. Questo deposito non è accessibile ai visitatori, ma viene lasciato come documento per le persone che tra migliaia di anni potrebbero chiedersi come e perché è stato scolpito il Monte Rushmore.

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