Sono diverse le paure e fobie che assalgono chi deve intraprendere un viaggio. Abbiamo riassunto le 10 più comuni.
Viaggiare spesso solletica l’animo avventuroso che risiede in ognuno di noi, ma non è raro che si trasformi anche in una fonte di ansia e timore. Le paure legate ai viaggi possono variare ampiamente, mettendo in seria discussione anche la voglia e la decisione di partire.

Queste fobie non solo limitano le possibilità di esplorazione ma possono anche influenzare negativamente il benessere psicologico dell’individuo. Affrontarle richiede coraggio e talvolta il supporto di professionisti per riuscire a godere appieno delle meraviglie che i viaggi hanno da offrire. Vediamo nel frattempo, quali sono le 10 paure più comuni legate al viaggiare.
Le 10 paure e fobie più grandi legate al viaggiare
Viaggiare è un’esperienza che arricchisce la vita, offrendo l’opportunità di esplorare nuove culture, paesaggi e modi di vivere. Tuttavia, per molti, l’idea di partire può evocare una serie di paure e fobie.
Tra le più comuni si annovera la paura di volare, nota anche come aerofobia, che affligge un numero significativo di persone preoccupate per la sicurezza aerea nonostante le statistiche dimostrino che viaggiare in aereo sia uno dei modi più sicuri per spostarsi. La paura di stare in luoghi chiusi può limitare viaggi come ad esempio quello con l’Eurotunnel che passa sotto la Manica ed unisce la Francia e l’Inghilterra via terra/mare.
Un’altra paura diffusa è quella relativa ai problemi gastrointestinali causati dal cambio di dieta o dall’acqua potabile in luoghi diversi dal proprio ambiente abituale; questa preoccupazione può limitare l’esplorazione culinaria durante i viaggi. Inoltre, molti viaggiatori temono il mal d’auto o il mal di mare durante gli spostamenti in autobus, auto o nave.
La paura degli insetti e degli animali sconosciuti è un’altra fobia comune tra i viaggiatori che si avventurano in destinazioni tropicali o remote; il timore di incontrare specie potenzialmente pericolose può essere paralizzante. Allo stesso modo, l’ansia da malattia o da contagio – amplificata negli ultimi anni dalla pandemia globale – rappresenta una preoccupazione crescente per chi desidera esplorare il mondo ma teme per la propria salute.

La paura del furto o dell’essere vittime di crimini in luoghi sconosciuti è altrettanto prevalente; molti turisti si sentono vulnerabili quando sono lontani da casa. A ciò si aggiunge la fobia dell’isolamento linguistico e culturale: non conoscere la lingua locale o sentirsi disorientati dalle differenze culturali può generare ansia significativa.
Infine, non bisogna sottovalutare la paura della perdita dei bagagli – un inconveniente che può rovinare qualsiasi vacanza – e quella legata all’ansia da separazione dagli affetti familiari o dalla routine quotidiana, soprattutto per coloro che non hanno mai viaggiato prima.
Queste paure e fobie legate al viaggio sono naturalmente superabili con una buona preparazione e informazione; tuttavia rappresentano ostacoli significativi che possono impedire a molte persone di vivere appieno le gioie dell’esplorazione del mondo.