Il film Conclave ha già riscosso un enorme successo, ecco la location del film che però non è il Vaticano. E’ in Italia ed è un luogo storico.
Conclave del regista e sceneggiatore tedesco Edward Berger è tratto dal bestseller del 2016 di Robert Harris. Un thriller ambientato in Vaticano con protagonista Ralph Fiennes, nei panni di un cardinale che, mentre gestisce l’elezione di un Papa, sta indagando sull’improvvisa morte del suo predecessore. Mentre organizza e presiede il conclave che eleggerà il nuovo pontefice, e i 118 cardinali più potenti della chiesa cattolica si chiudono in Vaticano per le votazioni, deve destreggiarsi tra giochi di potere, intrighi, alleanze, misteri.

Una coproduzione USA-UK girata tra Roma, gli Studi di Cinecittà, dove sono state ricostruite moltissime delle ambientazioni, e la Reggia di Caserta le cui sale, per tre giorni di riprese, sono state set delle scene in Vaticano.
Conclave c’è la Reggia di Caserta, utilizzata come set
Tra le immagini iconiche subito riconoscibili della residenza appartenuta ai Borbone e progettata dall’architetto Luigi Vanvitelli, i 116 gradini di marmo dello scalone reale del palazzo, sintesi perfetta tra rigore classico e scenografia teatrale barocca. Già nella pellicola del 2016 di Ron Howard Angeli e Demoni, con Tom Hanks, quello scalone da cui si accede agli Appartamenti Reali, appariva protagonista della scena suggestiva in cui viene lentamente percorso dal gruppo di cardinali durante il Conclave per l’elezione del nuovo papa.

Anche nel 2018 il Complesso vanvitelliano era stato scelto da una produzione internazionale per diventare il Vaticano: si tratta della pellicola di Fernando Meirelles I due Papi con Anthony Hopkins e Jonathan Pryce nei panni rispettivamente di Ratzinger e di Bergoglio, con, anche qui, una sequenza con i porporati che salgono lo Scalone, diretti alla Cappella Palatina che diventa nella finzione la Cappella Sistina dove verrà eletto il Papa. Nel 2005 ancora una volta la Reggia di Caserta rappresenta nella finzione il Vaticano nella miniserie Giovanni Paolo II, diretta da John Kent Harrison e andata in onda in Italia su Rai 1.
Il film “Conclave” ci trasporta nei meandri del Vaticano, dove cardinali da tutto il mondo si riunono per eleggere un nuovo Papa. Questo processo, avvolto in secoli di tradizione e segretezza, diventa lo sfondo per una trama ricca di intrighi, alleanze segrete e scontri ideologici. Attraverso una narrazione intensa e personaggi ben delineati, il film esplora non solo la complessità della fede e del potere religioso ma anche le profonde questioni morali e etiche che emergono in tali circostanze eccezionali.
Reggia di Caserta, storia e visite
La Reggia di Caserta, con la sua imponente architettura e i vasti giardini, non è solo uno dei gioielli del patrimonio italiano ma anche una location cinematografica di grande fascino. Questo magnifico palazzo, voluto da Carlo III di Borbone nella seconda metà del XVIII secolo e progettato dall’architetto Luigi Vanvitelli, rappresenta una delle massime espressioni dell’arte barocca in Italia. Con oltre 1200 stanze che si dispiegano su una superficie di 47.000 m², la Reggia è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1997.

Oltre alla sua struttura architettonica, che incanta visitatori da tutto il mondo con la maestosità degli appartamenti reali e l’eleganza della Cappella Palatina, i giardini della Reggia sono un capolavoro a sé. Estesi per circa 120 ettari, sono un esempio perfetto di giardino all’italiana con fontane scenografiche e cascate artificiali che creano giochi d’acqua spettacolari.
La scelta della Reggia di Caserta come set per il film “Conclave” non sorprende: i suoi spazi monumentali e l’atmosfera regale offrono lo sfondo ideale per produzioni cinematografiche che richiedono ambientazioni storiche ricche di fasto e magnificenza. La presenza della reggia nei media contribuisce ulteriormente a consolidarne l’iconicità come simbolo dell’eredità culturale italiana nel mondo.
Per chi desidera visitare questo tesoro nazionale, la Reggia è aperta al pubblico quasi tutti i giorni dell’anno (con alcune eccezioni durante le festività). È consigliabile verificare gli orari sul sito ufficiale prima della visita. Inoltre, per apprezzare appieno la bellezza e la storia del complesso vanvitelliano si raccomanda di prendere parte a una delle visite guidate disponibili in diverse lingue.