Quando parti fai attenzione a non condividere questo dettaglio sui social: ecco cosa rischi

Perché non dovresti mai condividere alcuni dettagli di viaggio sui tuoi social media? L’esperto mette in guardia e spiega i motivi.

In un’epoca dominata dalla condivisione sui social media, sembra quasi naturale pubblicare ogni dettaglio delle nostre vite, inclusi i momenti di attesa in aeroporto prima di partire per destinazioni da sogno.

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Carta di imbarco, a cosa fare attenzione – viagginews.com

Tuttavia, condividere una foto della propria carta d’imbarco può sembrare un gesto innocuo ma in realtà espone a rischi significativi per la sicurezza personale e finanziaria. Le carte d’imbarco sono ben più che semplici passaggi per salire a bordo di un aereo, rappresentano una fonte ricca di informazioni personali.

I consigli dell’esperto sulle carte d’imbarco e i rischi

Ogni carta d’imbarco contiene dati come il nome completo del passeggero, il numero del biglietto, e soprattutto il record del nome del passeggero (PNR), un codice che apre le porte a dettagli molto sensibili sulla prenotazione. Queste informazioni, se cadute nelle mani sbagliate, possono essere utilizzate per accedere a dati ancora più privati come numeri di telefono, indirizzi email, e contatti d’emergenza.

Amir Sachs, un noto esperto di sicurezza informatica intervistato da Travel and Leisure, avverte che con il solo PNR e il cognome, un malintenzionato può manipolare la prenotazione o, peggio ancora, rubare miglia frequent flyer, causando danni economici considerevoli. Josh Amishav sottolinea come le informazioni ottenute dalle carte d’imbarco possano essere impiegate per frodi identitarie o phishing mirato, mettendo a rischio l’identità dei viaggiatori.

I consigli dell'esperto sulle carte d'imbarco e i rischi
I consigli dell’esperto sulle carte d’imbarco e i rischi – viagginews.com

Nonostante le carte d’imbarco digitali possano sembrare una soluzione, anche queste non sono prive di rischi, dato che le app di viaggio possono essere vulnerabili ad attacchi hacker. Kevin Roundy raccomanda un uso responsabile delle carte d’imbarco digitali e suggerisce di distruggere quelle cartacee dopo l’uso per prevenire accessi non autorizzati.

Oltre ai pericoli per la sicurezza digitale, condividere i propri spostamenti online può avere ripercussioni nella vita reale. Annunciare di essere in vacanza non solo espone a rischi i dati bancari ma indica anche ai ladri che la casa è vuota, aumentando il rischio di furti domestici. La tentazione di condividere gli aspetti più emozionanti dei nostri viaggi è forte, ma è necessario ponderare attentamente le potenziali conseguenze. Se è indispensabile condividere quella foto che segna l’inizio delle vacanze, è prudente adottare precauzioni come nascondere o sfocare le informazioni sensibili sulla carta d’imbarco prima di postarla.

Viviamo in un’era digitale in cui sembra che ogni momento meriti di essere condiviso pubblicamente, ma è cruciale non dimenticare l’importanza della privacy e della protezione dei dati personali. La prossima volta che ti appresti a partire per nuove avventure, ricorda che alcune cose sono meglio rimanere private, specialmente quando si tratta della tua sicurezza personale.

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