Le location dei film attirano curiosi ovunque. Ecco la vera storia della panchina di Notting Hill: per anni i fans hanno visitato un fake
Per vent’anni, i Queens Gardens di Perth hanno ospitato una panchina che ha raccontato una storia d’amore, inganno e cinema. Con una targa che celebrava il suo presunto ruolo nel celebre film “Notting Hill” del 1999, con Julia Roberts e Hugh Grant, questa panchina è diventata un punto di riferimento per gli innamorati. Tuttavia, una rivelazione nel 2019 ha svelato che la panchina era in realtà un falso, scuotendo la comunità locale e i fan del film a livello globale.

La targa sulla panchina proclamava che era stata “gentilmente donata da un residente locale che desidera rimanere anonimo”, alimentando speculazioni e leggende urbane. L’iscrizione “Rodd & Nicole 2002” suggeriva una storia d’amore forse altrettanto affascinante di quella vista sul grande schermo.
La panchina più famosa del cinema
La narrazione prevalente raccontava di come la panchina fosse stata acquistata come regalo per Nicole, per poi essere donata alla città di Perth. Questa storia ha catturato l’immaginazione pubblica fino alla sua smentita, quando è stato rivelato che la panchina proveniva da una fabbrica di mobili di O’Connor.
Le ricerche del The West Australia hanno evidenziato differenze sostanziali tra la panchina dei Queens Gardens e quella apparsa in “Notting Hill”, spezzando i cuori dei cittadini e sollevando dubbi sull’autenticità degli oggetti che ci circondano. Zak Kirkup, deputato liberale WA, e Paul Hogan di 96FM hanno espresso il loro disappunto, paragonando lo shock della scoperta a quello di scoprire che Babbo Natale non esiste.

Nonostante le polemiche, Rodd, il donatore anonimo, si è fatto avanti per spiegare le circostanze della donazione. Aveva tentato di acquistare la vera panchina del film per Nicole, ma, scoprendo che l’originale non esisteva più, optò per farne realizzare una replica a Perth. Rodd sperava che questa replica potesse offrire conforto ed essere ammirata dalla comunità, senza prevedere l’equivoco sulla sua autenticità cinematografica.
Di fronte alle richieste di rimozione della targa ingannevole, le autorità cittadine hanno scoperto che la targa era già scomparsa, lasciando la panchina senza traccia delle sue origini o del suo destino. Invece di cancellare questo pezzo di storia locale, Paul Papalia, ministro del Turismo, ha visto un’incredibile opportunità turistica. Perth ora possiede una finta attrazione con un fascino irresistibile, suggerendo persino l’introduzione di un finto Hugh Grant per intrattenere i visitatori. Questa nuova narrazione potrebbe attirare ancora più persone nei Queens Gardens, a cercare autenticità umana nelle storie inventate e a trovare conforto nella bellezza delle piccole menzogne condivise.