La tradizione delle donne giapponesi che vale un biglietto aereo: dove vivere questa esperienza

Il Giappone è un paese che da sempre attira milioni di turisti per le sue bellezze e soprattutto per la sua cultura e tradizioni.

Il Giappone, con la sua straordinaria fusione tra tradizione e modernità, offre un’esperienza di viaggio senza paragoni. Immaginate di passeggiare tra i templi secolari, avvolti da una pace quasi mistica, per poi ritrovarvi catapultati nelle metropoli pulsanti di vita come Tokyo, dove il futuro sembra già realtà. Ogni angolo del Paese del Sol Levante racchiude storie e tradizioni che aspettano solo di essere scoperte. La primavera rivela il suo incanto attraverso la fioritura dei ciliegi, un evento che da solo vale il viaggio: i paesaggi si tingono di rosa e bianco in uno spettacolo naturale mozzafiato.

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Le “ama” giapponesi – amakoya.com – viagginews.com

Ma il Giappone non è solo estetica, è anche profonda immersione culturale: dalla cerimonia del tè, che insegna l’arte della pazienza e dell’attenzione ai dettagli, alla gastronomia variegata che soddisfa ogni palato con sapori autentici e sorprendenti. Viaggiare in Giappone significa anche confrontarsi con un modo diverso di concepire la vita quotidiana, dove il rispetto per gli altri e per l’ambiente sono valori imprescindibili. Oggi conosciamo le donne “ama”, una gemma della tradizione giapponese.

“Ama”, le donne che tramandano la tradizione giapponese

Le “Ama”, letteralmente tradotto come “donne del mare”, rappresentano una tradizione secolare giapponese che affonda le sue radici in un passato lontano, quando la pesca era un’attività prevalentemente femminile. Queste audaci pescatrici sono note per immergersi senza l’ausilio di attrezzature subacquee moderne, affidandosi esclusivamente al loro fiato e alla loro abilità nel nuoto per raccogliere molluschi, alghe e perle dai fondali marini. La pratica delle Ama è particolarmente diffusa nella prefettura di Mie, in Giappone, soprattutto intorno alla penisola di Ise-Shima.

La vita delle Ama è intrisa di cultura e tradizione. Prima di tuffarsi nelle fredde acque dell’Oceano Pacifico, queste donne si raccolgono in piccole capanne chiamate “amagoya” dove si preparano per la pesca e successivamente riscaldano davanti a un fuoco, condividendo storie e esperienze. Nonostante il numero delle Ama sia in diminuzione a causa della modernizzazione della pesca e del cambiamento dei modelli socio-economici nel Giappone contemporaneo, esse continuano a essere venerate come custodi di una pratica antica.

"Ama", le donne che tramandano la tradizione giapponese
“Ama”, le donne che tramandano la tradizione giapponese – japan travel – viagginews.com

Per chi desidera avvicinarsi a questa affascinante cultura, visitare la prefettura di Mie offre l’opportunità non solo di osservare da vicino le Ama al lavoro ma anche di partecipare a tour guidati che includono dimostrazioni pratiche. Alcuni villaggi offrono persino la possibilità ai visitatori di indossare i tipici abiti delle Ama e provare l’esperienza dell’immersione (seppur in forma molto più leggera e sicura). Inoltre, molti ristoranti locali collaborano con le pescatrici per fornire ai clienti piatti freschissimi pescati secondo metodi tradizionali.

L’incontro con le Ama non è solo un’avventura turistica, ma un viaggio attraverso il tempo che permette di apprezzare la forza, il coraggio e la determinazione delle donne giapponesi che hanno scelto il mare come compagno della propria esistenza. Visitarle significa quindi contribuire alla conservazione della loro storia ed eredità culturale.

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