Il borgo montano dove si cammina tra i murales: tappa obbligatoria se passi per le Dolomiti

E’ definito il paese dei murales, questo borgo montano dove si cammina tra le opere d’arte. Si trova sulle Dolomiti

Questo splendido paese si dimostra solo come custode della propria ricca eredità culturale ed artistica ma anche come punto d’incontro tra passione per l’alpinismo e amore per le tradizioni locali.

paese dei murales
Murales – IG @cibianadicadore – viagginews.com

Nel cuore delle Dolomiti Bellunesi, sorge Cibiana di Cadore, un piccolo borgo montano noto come il “Paese dei Murales“. Questa denominazione non è casuale ma deriva dalla presenza di oltre 50 dipinti murali che adornano le pareti delle sue antiche case a sasso. Queste opere d’arte sono state realizzate a partire dal 1980 grazie all’iniziativa dell’allora presidente della Proloco, Osvaldo Da Col. Artisti di fama mondiale, sia italiani che stranieri, si sono dedicati con passione e impegno fisico alla creazione di questi murales per affetto e simpatia nei confronti del borgo.

Cibiana di Cadore, un borgo artistico tra le montagne

La realizzazione dei murales a Cibiana va ben oltre l’aspetto folcloristico e turistico; rappresenta un’autentica espressione artistica che testimonia la stretta simbiosi tra arte, assetto urbanistico e architettonico del luogo. I dipinti narrano le storie delle abitazioni su cui sono stati realizzati – la casa del fabbro, del casare, del mugnaio, del carbonaio – ma anche la storia più ampia di Cibiana di Cadore stessa. Tra i dipinti più emblematici vi sono “Corpus Domini” e “La Vecia e l’Alviano”, che offrono uno spaccato della vita e delle tradizioni locali.

Durante il periodo della Serenissima Repubblica di Venezia, Cibiana acquisì una particolare importanza grazie alle sue miniere di ferro. Queste risorse naturali permisero al borgo non solo lo sviluppo della produzione artigianale di palle da cannone e chiavi – per cui è celebre ancora oggi – ma anche un florido scambio commerciale con Venezia. La storia mineraria è dettagliatamente raccontata nel suggestivo museo del Ferro situato a Cibiana di Sotto.

murales a cibiana di cadore
Murales a Cibiana di Cadore -IG @cibianadicadore – viagginews.com

I murales hanno contribuito significativamente ad accrescere la notorietà di Cibiana nel mondo ed hanno rafforzato la convinzione locale nell’audacia come chiave per aprire le porte al destino. Un altro progetto ambizioso intrapreso dal borgo è stato il “Museo nelle nuvole” in vetta al monte Rite. Ideato insieme all’alpinista Reinhold Messner, questo museo racconta la storia dell’alpinismo attraverso romantici affreschi ed esemplari attrezzi da scalata.

Messner descrive questo luogo come il suo “Museo sulla roccia“, dove si fondono storie eroiche dell’alpinismo con panorami mozzafiato delle Dolomiti circostanti. Anche la Fondazione Unesco ha riconosciuto l’unicità del sito con l’installazione di un balcone panoramico che offre viste indimenticabili.

Prima dell’avventura verso il Museo nelle nuvole o dopo averlo visitato, vale la pena fare tappa al Campo Base presso il Polo Culturale delle Dolomiti (frazione Masariè). Qui si può intraprendere un viaggio attraverso la storia dell’alpinismo dolomitico dall’epoca pionieristica fino ai giorni nostri. Tra gli oggetti esposti spicca l’autentica tenda utilizzata da Messner per la sua storica scalata solitaria del Nanga Parbat nel 1978.

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