Natale tra mille palloncini: nasce il Baloon Museum a Roma

Un museo mai visto in Italia, per trascorrere un Natale immersi in un’atmosfera stramba e divertente. Ecco cos’è il Baloon Museum a Roma.

Baloon Museum Roma
Natale tra mille palloncini: nasce il Baloon Museum a Roma. Credits: Ufficio Stampa Baloon Museum

L’8 dicembre a Roma ha aperto le porte un museo unico mai visto prima: il Baloon Museum, il primo al mondo composto solo da palloncini, balloon & inflatable art, un’ottima idea per trascorrere una giornata di Natale diversa dal solito.

Un luogo quasi magico, che sorprende ogni visitatore che si trova a visitarlo. Ecco di cosa si tratta e tutte le informazioni da sapere prima di andare.

Il Baloon Museum a Roma, cosa sapere e cosa vedere

I palloncini sono da sempre un gioco amatissimo dai bambini, ma anche da più grandi. Nel cuore di Roma, dal 7 dicembre fino al prossimo 5 marzo, negli spazi del PratiBus District sarà visitabile per la prima volta in Italia un museo interamente composto da palloncini 100% biodegradabili e fabbricati con lattice di gomma naturale.

Questo è un esempio perfetto di arte e design che incontrano la sostenibilità, quella al Baloon Museum è una mostra responsabile ma soprattutto ecosostenibile ideata e realizzata in modo da minimizzare l’impronta ambientale sul territorio e per lasciare un’eredità positiva alla comunità.

Tutte le opere esposte, gli allestimenti e gli arredi fanno parte di un ampio programma di riutilizzo e riciclo per la riduzione dell’uso delle materie prime, con un’attenzione particolare al corretto smaltimento dei rifiuti prodotti dall’evento.

Ma cosa ci si deve aspettare quando si entra al Baloon Museum di Roma?

La mostra è un’esperienza unica e interattiva che, attraverso le innovative opere di design realizzate da alcuni dei più grandi artisti riconosciuti a livello mondiale, riesce in un attimo a far tornare tutti bambini.

 

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Tra i protagonisti dell’esibizione Cyril Lancelin, artista francese tra i più quotati esponenti della inflatable art internazionale, che presenta per la prima volta in Italia il suo KNOT, un’installazione che si ispira a un nodo di maglia dove il visitatore può “perdersi” come in un labirinto. Al centro del percorso troviamo HYPERCOSMO dei Quiet Ensemble. Lo spettatore è invitato ad immergersi, giocare e lasciarsi cullare dall’ambiente, diventando parte integrante dell’opera. I romani Motorefisico hanno dato vita a NEVER ENDING STORY, una infinity room unica nel suo genere. Il visitatore si ritrova in uno spazio chiuso dove perdere i normali riferimenti spaziali, immerso in un universo moltiplicato: tutto sembra essere sospeso e immobile, l’unico movimento dato dalla presenza umana.

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