Un’altra Regione passa in zona gialla

Un’altra Regione passa in zona gialla. Tutte le ultime informazioni. Cosa bisogna sapere.

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Un’altra Regione passa in zona gialla (Reggio Calabria, lungomare. Adobe Stock)

Si tinge ancora di giallo la mappa dell’Italia, con l’ingresso di un’altra Regione in zona gialla, dopo Friuli Venezia Giulia e Provincia autonoma di Bolzano.

I contagi di Coronavirus sono in aumento, nella giornata di venerdì 10 dicembre è stato superato il tetto dei 20mila casi giornalieri, che non si registrava dal mese di aprile. Al crescere dei ricoveri aumentano anche i posti letto occupati in ospedale, sia nei reparti ordinari che in terapia intensiva. Sebbene con una progressione più lenta, grazie ai vaccini, rispetto alle ondate precedenti.

Aumento dei contagi e dei posti occupati in ospedale provocano, tuttavia, il passaggio in una zona di rischio più elevata, secondo la mappa a colori. Così da lunedì prossimo un’altra Regione italiana passerà in zona gialla.

Un’altra Regione passa in zona gialla

Lo scorso settembre aveva rischiato la zona gialla, salvo salvarsi all’ultimo grazie a un miglioramento dei dati sull’epidemia. Questa volta, tuttavia, il rapido aumento dei posti letto occupati negli ospedali ha determinato il suo definitivo passaggio in zona gialla, a dispetto di altre regioni a rischio da qualche settimana (Marche, Veneto e Valle d’Aosta).

Stiamo parlando della Calabria che lunedì 13 dicembre sarà la terza Regione/Provincia autonoma a cambiare colore, passando al giallo. Come già accaduto il 29 novembre al Friuli Venezia Giulia e il 6 dicembre alla Provincia autonoma di Bolzano. Queste ultime, invece, rischiano di passare in zona arancione per Natale.

La Calabria già da alcuni giorni ha superato tutti e i tre parametri decisivi per il cambio di colore: incidenza settimanale dei casi 119 su 100mila abitanti (soglia a 50), occupazione terapie intensive a 11,8% (soglia al 10%), occupazione in area medica 16,8% (soglia al 15%).

I posti letto si sono riempiti velocemente in Calabria più per la loro scarsa disponibilità che non tanto per la velocità della pandemia. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato ieri l’ordinanza per il cambio di colore della Regione Calabria.

Altre Regioni

Cresce il numero dei posti letto occupati in terapia intensiva per Covid in tutte le Regioni d’Italia. In base ai dati del monitoraggio settimanale sulla pandemia della Cabina di Regia dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute, le Regioni che superano la soglia del 10% sono: Liguria al 12,4%, Marche al 14,8%, Provincia Autonoma di Trento al 16,7%, Veneto al 12,4%, mentre l’Emilia Romagna è al 10%.

Alcune di queste Regioni avevano già superato la soglia delle terapie intensive, ma non quella del 15% dei posti letto occupati nei reparti non intensivi. Per questo motivo, nonostante l’alta incidenza dei contagi, non sono ancora passate in zona gialla. Potrebbe accadere la prossima settimana, tuttavia.

Invece, tra le Regioni che hanno superato la soglia del 15% dei ricoveri in area medica, oltre a quelle già in zona gialla (Calabria al 16,8%, Friuli Venezia Giulia al 23,3%, Provincia Autonoma di Bolzano al 19,2%), c’è la Valle d’Aosta al 24,2%.

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Calabria in zona gialla (Foto di Anna Shvets, Pexels)

 

 

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