Vacanze di Pasqua 2021: la Liguria si blinda. No a seconde case anche per i residenti

Pasqua 2021: dal 31 marzo la Liguria chiude i confini. No agli spostamenti verso le seconde abitazioni anche per i residenti in regione. Toti: “Stringiamo i denti”.

Pasqua, Liguria blindata dal 31 al 7 aprile
La Liguria vieta di raggiungere le seconde case

L’emergenza Coronavirus è ancora in corso. Anche per questa Pasqua 2021 non potremo festeggiare come avremmo voluto e la decisione di aprire la possibilità di viaggiare all’estero ha scatenato polemiche. Decisione che, per altro, si contrappone con quella di molte regioni di blindarsi e proibire l’accesso a persone non residenti. Come ha fatto la Liguria.

La decisione di Giovanni Toti: Liguria chiusa dal 31 al 7 aprile

La regione Liguria, tramite un ordinanza del Governatore Giovanni Toti ha infatti deciso che in occasione delle festività di Pasqua si blinderà. Da domani, mercoledì 31 marzo, fino al 7 aprile non si potrà arrivare nelle seconde case o nelle barche ormeggiate nei porti sia per chi viene da fuori regione, sia per chi vive in Liguria. Una decisione estrema presa dal Governatore per limitare al massimo gli spostamenti trasformando diciamo in zona rossa la Liguria per tre giorni in più rispetto a quelli previsti dall’Italia.

Una decisione che il Governatore Giovanni Toti ha specificato non essere stata presa a cuor leggero, anzi. È sicuramente costata molto ma rispettare la zona rossa e tenere più chiuso ha fatto sì che in Regione la terza ondata non abbia avuto un impatto catastrofico, con numeri più che gestibili. “Cerchiamo di fare un ultimo sforzo” ha commentato Toti, dichiarando che si fa tutto questo nella speranza di riprendere in mano il proprio futuro.

 

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L’idea, come si legge su Genova24 è quella di riaprire, ma in sicurezza e con grande prudenza. Aprire oggi un po’ di più nel comparto turistico è un gioco per cui non vale la candela. Ci sarebbero pochi risultati positivi e molti danni nel futuro. Meglio quindi, a suo dire, stringere i denti e cominciare a programmare le riaperture con calma da maggio in poi con molta fiducia nel futuro.

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