Napoli, la terza città d’Italia e le incertezze sulle amministrative

A pochi mesi dal voto i partiti più grandi non hanno ancora espresso un candidato per Napoli. Spaccature nell’area politica democratica

Golfo di Napoli (iStock)

Mancano pochi mesi alle amministrative. Il voto sarebbe stato imminente ma la pandemia ha fatto rinviare tutto tra il 15 settembre e il 15 ottobre. In questa fascia temporale ci sarà il voto, con la data più probabile tra quelle previste del 10 o 11 ottobre. Tuttavia, ci sono ancora molte incertezze sui candidati. I dubbi riguardano soprattutto i partiti che godono di maggiori consensi. Patendo dal movimento in carica uscente, dema, il sindaco Luigi de Magistris non può ricandidarsi secondo le norme. Tuttavia, il partito dema ha già espresso da mesi la candidatura di Alessandra Clemente, attuale assessore alle politiche giovani dell’amministrazione de Magistris, con importanti deleghe ai lavori pubblici e alla polizia locale. Dema, nonostante faccia parte di un’area politica di centrosinistra, non ha trovato alcun accordo. La situazione in questa area politica per quanto riguarda le amministrative del capoluogo campano è di totale incertezza.

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Napoli, ancora incertezze sui candidati

Otre alla Clemente, in rappresentanza del movimento uscente e che dalla sua ha l’entusiasmo e la voglia di fare dell’età e i principi fermi sulla lotta alla legalità, nell’area del centrosinistra è arrivata anche la candidatura di Antonio Bassolino, già sindaco e governatore regionale. Restano ancora vacanti le caselle dei partiti che dovrebbero avere più voti, il Pd e il M5s. La crisi recentemente risolta della segreteria nazionale del pd e la riorganizzazione del Movimento introno alla figura di Giuseppe Conte, ha rallentato le scelte sulle candidature per le amministrative. C’è la volontà di scendere in campo insieme anche a Napoli dalla segreteria nazionale ma le cose non stanno così in città. Le dinamiche locali non danno certezze visto che una parte dei rappresentanti dei 5s cittadini non gradisce l’alleanza con il pd a livello locale. In caso di alleanza, i nomi caldi sono quelli di Fico, Costa, Manfredi e Amendola.

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Per quanto riguarda il centrodestra, non è stata fatta ancora molta chiarezza. Maresca dovrebbe essere il candidato di quell’area politica ma il magistrato ancora non ha ufficializzato la candidatura e non sembra intenzionato a scendere in campo con i partiti già presenti sul territorio per l’area di centrodestra. L’idea è di una lista civica. In ogni caso, Maresca e il candidato di pd-5s dovrebbero contendersi il gioco.

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