“Gli hanno tatuato peni sul volto”: Disabile legato e torturato, sei gli arresti

Quattro uomini e due donne sono stati arrestati in provincia di Maiorca per aver rapito e torturato un disabile.

Un manifesto della crudeltà umana è ciò che emerge dalla cronaca locale di Manacor, Maiorca. A riportare quanto successo è il sito d’informazione 20minutos.es: nei giorni scorsi un gruppo ha deciso di invitare con l’inganno in casa un ragazzo disabile di 30 anni.  Non sospettando quali fossero le loro intenzioni, il giovane si è recato nel luogo dell’appuntamento, ma quella che pensava potesse essere una serata piacevole si è tramutata rapidamente in un incubo.

Ad attenderlo c’erano quattro uomini e due donne il cui unico scopo era quello di torturare il malcapitato. Dopo averlo fatto accomodare, il gruppo gli ha messo del nastro isolante sulla bocca, lo ha legato ad una sedia ed ha cominciato a torturarlo. Esaltati dalla loro stessa malvagità, i sei hanno nutrito anche il loro desiderio narcisistico filmato gran parte delle torture ai danni del povero disabile.

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Torturano disabile per due giorni, arrestate sei persone

La tortura è andata avanti per due giorni continuativi. Oltre ad averlo ferito e picchiato, i carcerieri gli hanno tatuato dei peni sulla faccia e gli hanno cucito insieme le dita dei piedi. Una volta liberato, il ragazzo è stato portato in ospedale per ricevere le cure necessarie ad evitare che le ferite ricevute portassero a conseguenze ancora più gravi. Dopo essersi ripreso, il disabile ha denunciato immediatamente i suoi aguzzini.

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Alla polizia delle Baleari non è servito molto tempo per individuare i colpevoli e arrestarli. I video filmati con gli smartphone, inoltre, costituiscono una prova inconfutabile della loro colpevolezza. Adesso tutti e sei sono accusati di rapimento e tortura e dovranno rispondere delle accuse in tribunale.

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