Lutto nella pallavolo: morto Andrea Nannini, leggenda del volley italiano

Il mondo del volley italiano piange la scomparsa di uno dei più grandi protagonisti: è morto Andrea Nannini, prima star della pallavolo nostrana.

Si è spento nelle scorse ore, dopo aver lottato per anni con una tremenda malattia, Andrea Nannini, una delle prime superstar del volley italiano. La sua scomparsa lascia un  vuoto nel mondo del professionismo e tra tutti gli appassionati di questo sport. Nannini è stato un esempio per molti giovani che hanno deciso di dedicarsi alla pallavolo e che ora sono orfani di un idolo e di un esempio di prima grandezza.

Esordisce a soli 16 anni, nel 1961, e presto diventa uno dei punti fermi della Minelli Modena. Il suo talento viene puntato dalla Ruini Firenze, squadra nella quale conquista il primo scudetto della sua carriera nel 1968. La stagione successiva torna a Modena, la sua città, e nella seconda stagione con la Panini Modena conquista il suo secondo titolo nazionale. Siamo nella stagione 1969/1970, probabilmente quella più bella della sua carriera da giocatore. In quegli anni è già un punto fermo della nazionale italiana e proprio nel 1970 guida gli azzurri alla vittoria delle Universiadi. Sempre a Modena conquisterà altri due scudetti: nel 1972 e nel 1974.

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Andrea Nannini, la carriera da allenatore e la creazione del settore primavera

Nannini è stato il primo a poter essere considerato un giocatore professionista, visto che è stato il primo pallavolista ad ottenere un ingaggio tale da potersi dedicare totalmente allo sport. Dopo i successi a Firenze e Modena ha concluso la carriera a Milano e Pisa, per poi dedicarsi alla carriera di allenatore. Come tecnico ha ottenuto un paio di successi importanti quando è tornato nella sua amata Modena: in quel periodo c’erano agli esordi giovani di talento come Lucchetta e Cantagalli, ed è grazie al loro talento che ha portato alla Panini una Coppa Italia e due Coppe delle Coppe.

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L’apporto dato da Nannini a questo sport non si è esaurito con il contributo sul campo o quello sulla panchina, ma è andato oltre. Insieme a Rodolfo Giovenzana ha fondato la scuola di Pallavolo Anderlini, ancora oggi uno dei settori giovanili più importanti d’Italia.

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