Prato, agente di viaggio si suicida in agenzia: “E’ una vittima del Covid”

Il corpo senza vita di un agente di viaggio è stato trovato questa mattina nell’agenzia di cui era il proprietario, s’indaga sulle motivazioni.

Dopo 25 anni di lavoro non ha retto alla pressione e ai debiti: un agente di viaggio di Seano di Carmignano (Prato) si è tolto la vita questa mattina all’interno della sua agenzia. A trovarlo è stata la sua collaboratrice, la quale ha immediatamente avvisato i soccorsi e le forze dell’ordine. I paramedici giunto in soccorso dell’uomo non hanno potuto fare altro che dichiararne il decesso, mentre i carabinieri hanno recintato la zona e cominciato ad effettuare i rilevamenti utili alle indagini.

Secondo quanto riportato dai media locali, sulla scena è stato trovato un bigliettino nel quale l’uomo scriveva di essere stanco e di non riuscire più ad andare avanti. In questo chiedeva scusa al fratello, alla sua socia e al proprietario di casa, al quale doveva ancora alcuni arretrati dell’affitto. Nelle prossime ore gli inquirenti approfondiranno l’indagine per capire quali siano state le ragioni che hanno spinto l’agente di viaggio a togliersi la vita. Pochi dubbi ci sono, invece, sul fatto che si tratti di un suicidio.

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Agente di viaggio si toglie la vita, sicuro il commerciante: “E’ una vittima del Covid”

Intervistata dal quotidiano La Nazione, il proprietario del bar accanto all’agenzia, Elmar Manfredi, si dice sicuro che la crisi economica causata dal Covid sia la ragione del suicidio: “E’ una vittima del Covid anche lui. Siamo abbandonati a noi stessi. Non lavoriamo più o comunque lavoriamo poco, ma le spese ci sono. Chiederò agli altri commercianti di organizzare un gesto simbolico: penso alla chiusura per due ore delle nostre attività, per ricordare a tutti che non abbiamo aiuti”.

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Nell’attesa di capire se oltre alla crisi economica ci sono altri aspetti della vita dell’uomo che lo hanno portato a questa decisione, la comunità di Seano ne piange la scomparsa. Il primo a condividere il proprio cordoglio è stato il primo cittadino del paese toscano Edoardo Prestanti, che in una nota ha scritto: “Da parte della giunta comunichiamo la massima vicinanza alla famiglia a cui si accompagna la riflessione su come questo tragico fatto sia conseguenza di una situazione nazionale critica, dove le attuali misure non sono sufficienti a tutelare le categorie di lavoratori maggiormente colpite”.

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