Terrorista islamico inneggiava al Covid, patteggia due anni

“Grazie Allah per il Covid, porta via i vizi”: due anni al terrorista italiano che inneggiava all’Isis sul web

Allarme terrorismo a Roma
Polizia – foto dal web

Si era convertito all’Islam e inneggiava al Covid credendo che il virus fosse una punizione di Allah agli “infedeli” occidentali per i troppi vizi. Così, un italiano convertito all’estremismo islamico inneggiava al Covid e ad Allah sul web e sui social. N. F., 39 anni, ha deciso, però, di ammettere il rato e ha patteggiato la pena: l’uomo ha ricevuto una condanna a due anni, con sospensione condizionale e non menzione della pena. L’arresto avvenne nel luglio del 2020. L’accusa per lui era di apologia e istigazione all’adesione allo Stato islamico per aver utilizzato la rete e i social con post, audio e video per fare propaganda per l’Isis.

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Terrorista italiano patteggia 2 anni

“Il Covid è una cosa di Allah, una cosa positiva», perché la gente sta impazzendo» e per gli infedeli tutto l’haram’ adesso è difficile farlo», ossia sono stati tolti loro i «vizi». Queste sono solo alcune delle frasi che scriveva in rete e per le quali è stato individuato e processato. L’uomo è pugliese ma vive a Milano da diversi anni dove lavorava in un parcheggio. Per lui si sono aperte le porte del carcere su ordinanza del gip Guido Salvini. Ora è libero dopo il patteggiamento. Secondo notizie raccolte da Il Mattino.it, l’uomo avrebbe frequentato un’associazione culturale di Milano, di orientamento sunnita. In questa associazione avrebbe cominciato a cercare proseliti riportando la sua tesi sul Covid a due giovani adolescenti.

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L’uomo dal 2015 aveva anche un nome legato al suo nuovo culto islamico, ‘Issa’. Inoltre, era stato anche due volte in Qatar e una negli Emirati Arabi per «approfondire l’indottrinamento e trovare un modo per raggiungere l’Afghanistan». Inoltre, avrebbe anche fornito assistenza economica ad una persona arrestata poi per un’indagine perugina, stando sempre a quanto riportato da Il Mattino.it.

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tribunale – ‘ Foto dal web
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