Era il 5 giugno 2013 quando Michele Zarrillo veniva colpito da un infarto mentre si trovava in casa sua. Ecco il retroscena.
“Me la sono vista veramente brutta”. Michele Zarrillo risponde così a chi gli chiede cosa abbia provato prima, durante e dopo l’infarto che lo ha colpito nel 2013. Sono passati ormai diversi anni dal traumatico evento, ma per il celebre cantautore romano è come se fosse ieri. Quei momenti sono stati tra i più difficili della sua vita.
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Il momento più brutto per Michele Zarrillo
Era il 5 giugno 2013 e Michele Zarrillo si salvò solo perché non era solo in casa e grazie alla tempestività dei soccorsi che raggiunsero la sua abitazione in appena 7 minuti. Il cantautore fu operato d’urgenza e i medici gli misero cinque stent al cuore.
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Dopo un lungo periodo di riposo e rigorosissime cure mediche, Michele Zarrillo è “rinato” artisticamente nel 2017, quando è tornato sul palco del Festival di Sanremo. L’artista però non ha mai dimenticato quei momenti: “Prima non mi godevo nulla – ha raccontato tempo fa – c’era sempre l’ansia di fare, di dimostrare”.
Dopo l’infarto, invece, Michele Zarrillo ha rivisto le sue priorità, dedicando più tempo e attenzioni alla sua famiglia, e in particolare ai tre figli Valentina, Luca e Alice. “Passo le ore a giocare in riva al mare con secchiello e paletta”, ha detto, tanto per rendere l’idea del cambiamento del suo stile di vita.
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Oggi Michele Zarrillo cerca di vivere una vita il più possibile piena e serena accanto alla sua storica compagna Anna Rita, dalla quale ha avuto Luca e Alice, e che l’ha sempre sostenuto e assistito in quel periodo critico.