Di ritorno al Festival di Sanremo, Michele Zarrillo ha confidato di aver rischiato la morte tre anni fa in seguito ad un malore.
Michele Zarrillo farà il suo ritorno a Sanremo questa sera, presentando al pubblico il suo singolo inedito. Lui su quel palco c’è già salito in altre occasioni e c’è stato un momento in cui ha pensato che non avrebbe più potuto farlo. A raccontare da cosa era derivata questa paura è stato lo stesso cantante in un’intervista concessa a ‘Gente‘ prima del suo ritorno al Festival della Canzone Italiana nel 2018. Sono dunque passati due anni da quando Zarrillo si è riabbracciato con Sanremo dopo 10 anni di assenza e 5 da quando ha temuto che la sua vita e la sua carriera fossero finite.
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L’episodio, come spiegato sopra, risale al 2015. Quel giorno Michele si trovava in casa e ad un tratto ha avvertito un forte dolore: “Ho avuto un infarto. Me la sono vista veramente brutta. Per fortuna non ero in casa da solo, l’ambulanza arrivò in soli sette minuti e l’ospedale era dietro casa mia. Mi operarono d’urgenza e mi misero cinque stent. Ho avuto paura, tanta, di perdere tutto e non solo la carriera”.
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Michele Zarrillo: “Non sapevo nemmeno se sarei risalito su un palco”
Passato il timore per la propria incolumità, il cantante ha temuto di non poter fare quello che ama di più: “Pensavo di non poter più cantare, figuriamoci arrivare qui ad affrontare di nuovo questo palco, che è sempre una grande prova emotiva“. Dopo la conclusione dell’intervento, Zarrillo ha dovuto affrontare una lunga riabilitazione durante la quale è stato aiutato dalla vicinanza dei figli: “Il pensiero che sarebbero potuti crescere senza un padre mi ha dato la forza di guarire. E poi sono stato davvero miracolato: una parte del mio cuore aveva smesso di battere e solo in rarissimi casi, dopo un infarto come il mio, riprende la motilità. Anche i medici erano sbalorditi. Quando ho fatto il primo elettrocardiogramma sotto sforzo e andava tutto bene mi sono commosso”.
Sciarretta Massimiliano