Vaccini gratis ai turisti, l’offerta di Cuba

Vaccini gratis ai turisti, l’offerta di Cuba che invoglia a partire.

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L’Avana, Cuba (Foto di Falkenpost da Pixabay)

Sebbene i viaggi all’estero non siano ancora possibili, soprattutto quelli verso Paesi extraeuropei (mentre verso i Paesi europei sono previste comunque restrizioni), ci sono alcuni aspetti che invogliano a partire o almeno a programmare un viaggio per il prossimo futuro.

Uno di questi è l’offerta che viene da Cuba di vaccinare gratis non solo la sua popolazione ma anche tutti i turisti che visiteranno l’isola. Non accadrà subito, perché il vaccino messo a punto dagli scienziati cubani è ancora in fase di sperimentazione e anche gli arrivi sull’isola sono stati ridotti dalle autorità locali. Se la sperimentazione del vaccino dovesse andare a buon fine e le autorità dovessero riaprire ai viaggi, dopo aver vaccinato la sua popolazione, per molti turisti sarebbe un’opportunità da prendere al volo. La visita a un paradiso tropicale e la vaccinazione contro Covid-19. Unire l’utile al dilettevole.

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Vaccini gratis ai turisti, l’offerta di Cuba

La meravigliosa isola di Cuba è rinomata non solo per le sue spiagge paradisiache, la sua cultura e la città de L’Avana, con il suo quartiere antico di edifici coloniali e la macchine americane Anni Cinquanta. Il Paese è anche all’avanguardia nel campo della medicina, nonostante l’embargo e tutte e difficoltà conseguenti. Gli scienziati cubani, come quelli del resto del mondo, stanno mettendo a punto diversi vaccini anti-Covid che potrebbero rivelarsi efficaci nel contenimento della malattia.

Al momento, quello in fase più avanzata è il vaccino Soberana 02 che ha concluso le fasi I e II della sperimentazione ed entrerà nella fase III, quella finale, nel mese di marzo. Come riporta il sito di Travel off Path. Non sono ancora disponibili dati pubblici su questo vaccino. Tuttavia, l’Istituto epidemiologico cubano Finlay, che lo ha sviluppato, sostiene che è sicuro ed efficace e che presto verranno pubblicati i risultati delle prime due fasi di sperimentazione.

Vicente Vérez, direttore dell’Istituto Fnlay, ha dichiarato che il vaccino Soberana 02 “induce una memoria a lungo termine della risposta immunitaria che, oltre a produrre anticorpi, li fa durare”.

Se questi risultati fossero confermati, sarebbe un’ottima notizia perché mai come in questo momento abbiamo bisogno di ingenti quantità di vaccini per uscire dall’emergenza della pandemia. Quindi, più ce ne sono e meglio è. Per tutto il mondo, perché ne usciremo solo quando sarà adeguatamente immunizzata la maggior parte della popolazione mondiale. Non basta certo vaccinare solo i cittadini dei Paesi ricchi.

A Cuba le cure mediche e la prevenzione sanitaria sono gratuite per tutti i cittadini e anche il vaccino lo sarà. La novità che però sta incuriosendo il resto del mondo è che la autorità governative hanno annunciato che il vaccino cubano, quando sarà disponibile, verrà offerto gratuitamente non solo alla popolazione ma anche ai turisti che visiteranno l’isola.

Un incentivo a partire per Cuba non appena sarà possibile tornare a viaggiare. Per l’isola sicuramente una promozione turistica importante e un modo per attrarre turisti in sicurezza. Sebbene il presidente dell’istituto cubano Finlay, Vérez, abbia sottolineato che vaccinare i turisti è soprattutto nell’interesse della salute generale.

Se tutto andrà secondo i piani, l’Istituto Finlay producerà 100 milioni di dosi di vaccino anti-Covid che saranno sufficienti sia per vaccinare la popolazione cubana, e i turisti, che per fornire altri Paesi. Cuba potrebbe vendere il suo vaccino ad altri Paesi che ne hanno bisogno.

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Viaggi a Cuba

Al momento non è consentito viaggiare dall’Italia a Cuba. Il Paese, infatti, è inserito nell’elenco E dell’allegato 20 del DPCM, in cui sono compresi tutti i Paesi del resto del mondo, non espressamente indicati negli altri elenchi, e verso i quali si può viaggiare solo in presenza di precise motivazioni, quali: lavoro, motivi di salute o di studio, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Non sono quindi consentiti gli spostamenti per turismo.

Inoltre, la stessa Cuba ha limitato gli arrivi sul proprio territorio. Dal 6 febbraio, infatti, le autorità hanno ridotto il numero e la frequenza dei voli in arrivo a Cuba. Chi avesse già prenotato un volo per l’isola deve contattare la propria compagnia aerea per chiedere informazioni sulla conferma del volo prenotato o su eventuali voli alternativi.

Per ogni informazione rimandiamo alla scheda del Paese sul sito web di Viaggiare Sicuri: www.viaggiaresicuri.it/country/CUB

Varadero Beach, Cuba (iStock)
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