Videogiochi a 80 euro, la presa di posizione di Ubisoft

La casa francese fa sapere quale sarà la sua filosofia in merito alla questione dei videogiochi a 80 euro, cosa che ha suscitato polemiche.

videogiochi a 80 euro Assassin's Creed
Presa di posizione di Ubisoft sui videogiochi a 80 euro Foto dal web

Con l’avvento delle console di nona generazione si impone un nuovo quanto sgradito standard di prezzi e con i videogiochi a 80 euro nella loro messa in vendita. Sia i prodotti per PlayStation 5 che per XBox Series X e Series S hanno conosciuto un aumento generale di 10 euro. L’aumento non è scattato per tutti in pianta stabile ma sarà questione di tempo. Con l’avvento dei prossimi giochi propriamente next gen ci sarà certamente questo rincaro con i videogiochi a 80 euro.

Leggi anche –> Ps5, i Playstation Studios sviluppano il primo gioco per Xbox

Una cifra che però tutti i principali attori del settore videoludico giudicano congrua. E questo in relazione alle ingenti risorse richieste per la produzione di videogames di altro profilo, i cosiddetti tripla A. Stiamo parlando di creazioni alla stregua di colossal di Hollywood, per i quali servono anni di sviluppo e centinaia di persone chiamate a dare il loro apporto. Mediamente i costi si attestano sui 100 milioni di dollari a salire, per una industria che è capace ormai di generare introiti enormi. Le stime per il 2020 riferiscono di quasi 160 miliardi di dollari di ricavi, in crescita di poco più del 9% rispetto al 2019. Tra i principali protagonisti c’è Ubisoft, alla quale dobbiamo la creazione della saga di Assassin’s Creed in tempi recenti.

Leggi anche –> Ps5, nuove scorte in arrivo a breve in Italia: come ottenerle FOTO

Videogiochi a 80 euro, cosa farà Ubisoft

Oggi la casa francese è proprietaria anche dei marchi celebri ‘Prince of Persia’, Rayman (creato dallo sviluppatore di Ubisoft, Michel Anchel, ritiratosi di recente), Tom Clancy’s Splinter Cell, Rainbow Six, Just Dance e Far Cry. Tutte saghe capaci di vendere milioni e milioni di unità. Nel corso di una recente riunione con azionisti ed investitori, la compagnia francese ha espresso la propria posizione ufficiale. A parlare è Frédérick Duguet, direttore finanziario di Ubisoft. Questi fa sapere che la sua azienda ha preso in considerazione “le dinamiche competitive frutto dell’ultimo trimestre.

Se vuoi seguire tutte le notizie scelte dalla nostra redazione in tempo reale CLICCA QUI

Leggi anche –> Xbox Game Pass è un successo: 100 milioni di utenti su Xbox Live

Cosa che ci porta a valutare nuove opportunità”. Dichiarazioni che suonano come un si anche da parte della casa di sviluppo e di distribuzione francese. Nonostante Duquet sostenga che una decisione non è ancora stata presa, le sue parole suonano come un appoggio a questa politica che vedrà la vendita in pianta stabile dei videogiochi a 80 euro. Da Ubisoft sono giunti negli ultimi mesi nei negozi ‘Assassin’s Creed: Valhalla’, l’ottimo ‘Immortals Fenyx Rising’ e ‘Scott Pilgrim vs The World: The Game’, remake di una opera cinematografica del 2010.

Impostazioni privacy