Maradona, l’ultimissimo VIDEO prima di morire: “Sono ammaccato”

Esce fuori un nuovo filmato, che si ritiene essere l’ultimo in assoluto con protagonista Diego Armando Maradona prima della sua scomparsa.

Maradona morte medico video
Diego Armando Maradona morte medico video Foto dal web

Circola un ultimo video di Diego Armando Maradona, realizzato subito dopo l’intervento chirurgico subito nello scorso mese di novembre. La leggenda del calcio sarebbe morta solamente due settimane dopo. Nel filmato il numero 10 del Napoli, che rimarrà per sempre nella storia del club azzurro e del calcio in generale, ammette di essere “un pò ammaccato e confuso” ma di sentirsi tutto sommato bene. L’operazione si rese necessaria per rimuovere un grumo di sangue al cervello.

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Nella clip, Maradona sembra parlare a fatica mentre parla dalla cucina della casa presa in affitto per trascorrere la sua convalescenza. Assieme a lui c’era Veronica Ojeda, la sua partner, che è proprio l’autrice del video rivolto a Leopoldo Luque, il medico che aveva preso in cura Diego. In casa era presente anche una cuoca. Le immagini sono tate divulgare dal network argentino Cronica Tv. La scomparsa del grande campione è avvenuta poi il successivo 25 novembre 2020 per una insufficienza cardiaca. La casa e l’ufficio di Luque avevano visto una perquisizione da parte della polizia che indagava su possibili negligenze che avrebbero portato al decesso dell’ex calciatore. Lo stesso Luque è nell’occhio del ciclone per una serie di Whatsapp scambiati con alcuni colleghi e nei quali prendeva in giro Maradona, dandogli del “ciccione”.

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Maradona, la famiglia si scaglia contro il suo medico personale

Inoltre aveva chiesto se ci fossero delle ripercussioni su di lui dopo quanto successo, dimostrando di pensare prima di tutto alla propria reputazione prima che al bene del proprio illustre paziente. Le figlie maggiori di Diego, Dalma e Giannina, hanno denunciato il dottor Luque alla luce di tutto ciò. Per ora lui non è accusato di alcun capo di imputazione, ma l’indagine è ancora in corso. Riguardo ai risultati della autopsia, la causa della morte confermata è una insufficienza cardiaca dalla quale è scaturito un letale edema polmonare. Ovvero un accumulo di liquidi nei polmoni. Nessuna traccia di alcolici e sostanze stupefacenti, il fuoriclasse argentino soffriva però di gravi problemi epatici, cardiaci ed ai reni. Attualmente Maradona stava prendendo diversi farmaci, tra i quali quetiapina, venlafaxina e levetiracetam, impiegati di norma per trattare la depressione, gli attacchi di panico e l’epilessia.

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Lui si difende: “Cercano solo un colpevole che non c’è”

Sebbene alcuni dei farmaci trovati nel suo corpo possano causare aritmia, i test hanno confermato che non ci sono prove che a Maradona fossero stati somministrati farmaci per la malattia cardiaca di cui soffriva. Il mese scorso è stato clamorosamente confermato che il medico di D10S ha usato una firma falsa dell’icona del calcio per chiedere ad un ospedale le sue cartelle cliniche. Un’altra accusa rivolta a Luque, il quale però si difende: “Stanno solo cercando di trovare un capro espiatorio”.

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