Lidia Vivoli, il mostro torna in carcere: cos’ha fatto alla nuova compagna

L’ex di Lidia Vivoli, Isidoro Ferrante, è tornato in carcere dopo aver picchiato e perseguitato la sua nuova compagna.

Lidia Vivoli lo aveva detto, e purtroppo ha avuto ragione. Dopo essersi salvata per miracolo dalla sua furia, aveva descritto il suo ex Isidoro Ferrante come un uomo pericoloso e capace di fare del male ad altre donne. Come previsto dalla hostess palermitana, il mostro è tornato in carcere per aver picchiato e perseguitato la sua nuova compagna.

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Femminicidio Lidia Vivoli

La violenza perpetrata dall’uomo che tentò di uccidere Lidia Vivoli

Era il 2012 quando il violento barista finì su tutti i giornali per aver tentato di uccidere la sua ex, Lidia Vivoli, squarciandole la pelle con un paio di forbici e colpendola con oggetti contundenti. Il fattaccio era avvenuto a Palermo, dove i due avevano convissuto: l’uomo aveva aggredito e sequestrato la poveretta che riuscì a convincerlo a lasciarla andare solo con la promessa che non l’avrebbe denunciato. La gravità delle ferite riportate dalla donna e le sue condotte precedenti gli erano costate l’accusa di tentato omicidio e una successiva condanna a 4 anni e mezzo di reclusione.

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Proprio quando Isidoro Ferrante stava per uscire Lidia Vivoli aveva sollevato pubblicamente la questione della sua pericolosità e chiesto di essere protetta. Una volta tornato libero, però, l’uomo ha dirottato la sua violenza verso la nuova compagna. Stando alla ricostruzione dell’accusa, la vittima sarebbe stata pedinata e vessata con centinaia di messaggi, dopo aver subìto assieme alla figlioletta un’aggressione. E solo per una fortunata serie di circostanze anche stavolta si è scampata la tragedia.

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