Tra i 100 latitanti più pericolosi del nostro Paese, Matilde Ciarlante è stata arrestata ieri a Roma dalla Guardia di Finanza. Ecco chi è la donna.
La Guardia di Finanza di Roma nella giornata di ieri 26 gennaio, ha arrestato una dei 100 latitanti più pericolosi e ricercati in Italia: Matilde Ciarlante. La criminale andava in giro per la capitale come una libera cittadina qualsiasi ed è stata fermata dalle Forze dell’Ordine nel quartiere Prati. Al momento, dopo l’arresto e il processo per direttissima, si trova nel Carcere di Rebibbia. Ecco chi è la Ciarlante e perché era ricercata da anni.
Matilde Ciarlante, chi è la latitante arrestata
La Ciarlante, oggi 67 anni, era ricercata dalla Polizia dal 2014 e in 7 anni è riuscita a sfuggire a due esecuzioni di pena: la prima, nel 2014, emessa dalla Procura di Roma e la seconda, tre anni dopo, dalla Procura di Napoli. Ad oggi, finalmente la Guardia di Finanza l’ha arrestata e la donna dovrà scontare le sue due pene: 6 anni e 10 mesi per impiego di denaro illecito e 4 anni e 5 mesi di reclusione per associazione mafiosa.
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Matilde era la moglie di un affiliato della Nuova Camorra Organizzata: Giuseppe Cillai, deceduto tanti anni fa, nel 2002. Cillai era affiliato dell’organizzazione criminale guidata dal famigerato Raffaele Cutolo, avvicinandosi poi al boss Pasquale Galasso e infine alleato del “cassiere” della Banda della Magliana, Enrico Nicoletti. Le cose per i coniugi Cillai si sono messe male quando Galasso è diventato collaboratore di giustizia e ha fatto i loro nomi.
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In seguito alle dichiarazioni del pentito, il Gico del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria ha avviato un’indagine su Matilde Ciarlante che ha portato al suo arresto ieri nella Capitale, da parte della Guardia di Finanza.