Crisi di governo, le ministre di Italia Viva si astengono dal Recovery Plan

La crisi di governo appare inevitabile: le ministre di Italia Viva si astengono sul recovery plan, oggi parla Matteo Renzi.

Già da inizio dicembre Italia Viva ha aperto uno scontro diretto con il governo Conte. Il motivo del contendere è l’istituzione di una task force per la gestione dei fondi europei che l’Italia dovrebbe ottenere tramite il recovery plan, a cui in si aggiunge in secondo luogo la decisione di non usufruire del Mes. I renziani hanno criticato anche l’assenza di una semplificazione della burocrazia interna e di un progetto vero e proprio per applicare le riforme previste in maniera rapida ed incisiva così come chiesto dall’Unione Europea.

La rottura definitiva è avvenuta nei giorni scorsi, quando Giuseppe Conte ha fatto intendere di non avere intenzione di farsi mettere in scacco da Italia Viva e soprattutto ha dichiarato che in caso di caduta di questo governo non formerebbe un’altra maggioranza con il partito di Renzi. Tradotto in parole semplici: o si va avanti così, o si può anche andare ad elezioni. Ieri il leader di Italia Viva ha dichiarato di non essere stato messo in soggezione da questo ultimatum di Conte e spiegato che non è una questione di poltrone o ministeri, dunque ha ribadito che lui, le sue ministre ed il suo sottosegretario si sarebbero ritirati dal governo e sarebbero passati all’opposizione qualora il recovery plan non avesse contenuto le modifiche da loro richieste.

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Crisi di governo: le ministre di Italia Viva si astengono

Già da ieri pomeriggio, dunque, si è compreso che la crisi di governo temuta già da qualche settimana non era più un semplice spettro ma una concreta possibilità. Renzi nel pomeriggio ha spiegato che se non ci fosse stato un accordo sul Mes le sue ministre si sarebbero astenute sul recovery plan e che oggi, durante una conferenza stampa già indetta, si sarebbe conosciuta la decisione di Italia Viva.

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L’astensione delle ministre c’è stata, adesso bisogna capire se questo coinciderà con il ritiro della delegazione Iv dal governo. In queste ore Matteo Renzi sta comunicando la propria decisione al Colle, mentre nel pomeriggio ci sarà la comunicazione alla stampa. Nel caso di un ritiro la crisi di governo sarebbe ufficiale e bisognerà capire se ed in che modo l’attuale maggioranza si potrà ricreare ed andare avanti nella gestione del Paese. Altrimenti si dovrebbe andare ad elezioni in un periodo non esattamente congeniale per farlo. Prima, dunque, potrebbe essere istituito un governo tecnico dal Presidente della Repubblica, il cui compito sarebbe guidare l’Italia in questo periodo di crisi sanitaria ed economica.

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