Bambina uccisa dopo essere stata adottata: “Un incubo tremendo”

Desta profonda tristezza la storia di una bambina uccisa dopo neppure un anno di distanza dalla sua adozione. Aveva solo 16 mesi di età.

Bambina uccisa genitori
Bambina uccisa dai genitori Foto dal web

Una bambina uccisa a neppure un anno e mezzo, dopo che un uomo ed una donna l’avevano adottata. La terribile vicenda arriva dalla Corea del Sud e vede imputata proprio la coppia per il decesso di Jung In, di soli 16 mesi. Il personale medico che l’aveva presa in cura aveva scoperto la presenza di segni di lesioni e di percosse inferte con violenza.

Leggi anche –> Bambino positivo, a 7 anni, perde la memoria: “Colpa del virus”

Ma i genitori adottivi, che l’avevano accolta in casa loro solamente 271 giorni prima, avevano affermato che la bambina uccisa fosse in realtà caduta. Le ferite riscontrate non erano affatto compatibili con questa versione. Così i medici hanno avvertito le autorità, che infine hanno fatto scattare le manette ai polsi per l’uomo e la donna. Ci sono però voluti alcuni mesi per condurre le indagini. La madre in particolare aveva fornito una versione in base alla quale la sua figlioletta adottiva si trovasse sul divano di casa. Poi però si sarebbe sporta finendo con il cascare sul pavimento.

Leggi anche –> Bambina morta: papà dorme, piccola di 4 mesi resta col cane ed è tragedia

Bambina uccisa, chiarissima la colpevolezza dei genitori adottivi

Purtroppo non è stato possibile fare niente per salvare la sfortunata Jung In. Alla quale è risultata letale una lesione all’addome accompagnata con delle fratture delle costole ed altre lesioni da trauma subito. Segno evidente che la piccina era vittima di continue violenze domestiche. Tra l’altro tutti quei segni risalivano a tempo addietro, come evidenziato dalle analisi.

Se vuoi seguire tutte le notizie scelte dalla nostra redazione in tempo reale CLICCA QUI

Leggi anche –> Bambino ucciso dai nonni, corpo gettato nella neve: “Piangeva troppo”

Pure le maestre dell’asilo nido avevano notato gli inequivocabili segni di violenze, accompagnati da tracce evidente su uno stato di malnutrizione. Consapevoli di ciò, i genitori adottivi della bambina uccisa hanno ritirato la piccola dalla struttura d’infanzia. Attualmente risulta in carcere solo la madre. Sia i dottori che un portavoce delle forze dell’ordine riferiscono che quello che la povera piccola ha dovuto passare è stato tremendo.

Impostazioni privacy