Vaccino, Galli avverte: “Protetti dal virus dopo la seconda dose”

In una recente intervista Massimo Galli ha chiarito che la protezione dal virus viene offerta dal vaccino solo dopo la seconda dose.

La campagna vaccinale è iniziata in tutta Italia, sebbene a differenti velocità in base alla Regione. Sono già 247mila gli italiani ad aver ricevuto la prima dose di vaccino e per il momento non sono emerse controindicazioni o effetti collaterali gravi. Entro la fine del mese e l’inizio del prossimo tutte le prime dosi di vaccino dovrebbero essere inoculate, compreso il richiamo necessario affinché vi sia la protezione dal virus al 95%.

Intervistato da Tgcom 24, il professor Massimo Galli, primario dell’Ospedale Sacco di Milano, ha spiegato che il richiamo è necessario per la protezione dal virus: “Per quanto riguarda il vaccino attualmente in somministrazione, la risposta immunitaria indotta è precoce, ma per parlare di protezione dal Covid è meglio attendere l’assunzione della seconda dose”.

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Vaccino, Massimo Galli: possibile infezione anche dopo la seconda dose

Il professore ordinario di Malattie Infettive all’UniMi, spiega inoltre che la possibilità di infettarsi anche dopo la seconda dose esiste, ma si tratta di casi molto rari. Commentando i casi di positività di questi giorni sui pazienti che hanno ricevuto la prima dose di vaccino, l’esperto infatti spiega: “I casi di questi giorni si sono verificati in persone che avevano inconsapevolmente contratto l’infezione prima di essere vaccinate. D’altra parte, stiamo parlando di operatori sanitari, altamente esposti al Covid”.

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In un secondo momento Galli spiega che il vaccino in questi casi non dovrebbe ostacolare la guarigione: “anzi è possibile che contribuisca ad accelerare la risposta immune e che questo possa imprimere alla malattia un andamento più favorevole”. In conclusione avverte della possibilità di infettarsi anche dopo la prima dose: “è successo a 39 persone degli oltre 21mila vaccinati, prima che il vaccino potesse davvero fare effetto”.

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