Bimba ferita gravemente in casa, muore in ospedale: accusato di omicidio il padre

Una bimba di soli 4 mesi è morta lo scorso 6 dicembre, il padre, unico in casa quando è rimasta ferita, è stato accusato di omicidio.

L’inizio di dicembre è stato segnato da una doppia tragedia per una famiglia britannica residente a Blackpool, nel Lancashire (Inghilterra). Giovedì 3 dicembre la piccola di casa, Willow Lee, bimba nata da appena 4 mesi, è stata trovata in condizioni di salute critiche. La neonata presentava delle gravi ferite alla testa e la madre ha chiamato immediatamente l’ambulanza. I paramedici ne hanno stabilizzato le condizioni e l’hanno trasportata d’urgenza all’ospedale Victoria. Date le condizioni, i medici hanno successivamente predisposto un trasferimento all’Alder Hey Children’s Hospital, ma ciò nonostante 3 giorni dopo il ricovero la piccola è deceduta.

L’unico genitore in casa quando la piccola ha riportato le ferite letali era il padre, Jordan Lee (28 anni), il quale è stato immediatamente indagato come possibile responsabile della morte della bambina. Nei giorni scorsi l’ufficio del procuratore ha richiesto ed ottenuto un’autopsia sul corpo della vittima, ma l’esame autoptico non ha chiarito le cause del decesso.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Bimba gravemente ferita muore in ospedale: il padre viene accusato di omicidio

Le indagini sul caso sono ancora aperte e puntano a ricostruire la dinamica degli eventi che hanno portato alla morte della piccola. Il padre è stato accusato prima di tentato omicidio e dopo il decesso di omicidio volontario. Attualmente, però, mancano delle prove che confermino le ipotesi degli investigatori. Proprio per questo motivo la polizia ha diramato un comunicato con il quale invita tutti i vicini o chiunque abbia informazioni su quanto accaduto il 3 dicembre a contattare le forze dell’ordine.

Leggi anche ->Bimba di 5 anni violentata, uccisa e bruciata: si cerca il colpevole

Intervistato sulla tragica morte della bimba, il detective incaricato del caso, Mark Dickinson, ha dichiarato: “I miei pensieri vanno alla famiglia della bimba che in questo momento stanno ricevendo il supporto degli specialisti. Sebbene un uomo sia stato accusato, le nostre indagini stanno proseguendo ed invito chiunque abbia informazioni a contattarci”.

Leggi anche ->Madre abbandona figlia, la piccola positiva alla nascita: scatta l’arresto

Impostazioni privacy