Covid, Arcuri rassicura gli italiani: “A fine estate ci sarà l’immunità di gregge”

Il commissario straordinario Domenico Arcuri ha voluto rassicurare gli italiani sui vaccini, affermando che entro l’estate ci sarà l’immunità di gregge.

Il prossimo 27 dicembre sarà il primo giorno di somministrazione del vaccino Pfizer in Italia. Si tratta di una data storica, perché inizierà la campagna di immunizzazione della popolazione. L’obiettivo che si è prefisso il governo è di raggiungere entro la fine dell’estate i 42 milioni di vaccinati, ovvero la soglia minima stimata per ottenere l’immunità di gregge. Tale risultato permetterebbe agli italiani di non doversi più preoccupare della diffusione virale del Covid-19.

Sarebbe la fine di un incubo che ormai ci accompagna da quasi un anno. Ieri il bollettino covid ha mostrato un rallentamento dei nuovi contagi, ma un numero ancora elevato di vittime, ben 628. Un dramma che continua e che ha portato il bilancio delle vittime a 69.842 da febbraio ad oggi. Un numero devastante che è destinato ad aumentare ancora nelle prossime settimane. In tale situazione il vaccino appare come l’unica soluzione ad una pandemia che sta mettendo in ginocchio l’economia e sta sfiancando tutta la popolazione.

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Arcuri rassicura gli italiani: “A fine estate ci sarà l’immunità di gregge”

Intervistato da Il Fatto Quotidiano, il commissario straordinario incaricato di gestire l’emergenza sanitaria in Italia ha rassicurato gli italiani: “Il vaccino non è un bene scarso. Abbiamo un piano approvato dal Parlamento”. Inoltre la vaccinazione sarà garantita a tutti, nessuno escluso, senza la necessità di dover comprare il vaccino. Tutti dunque potranno sottoporsi alla vaccinazione: “senza ansia, senza corsie preferenziali, senza un mercato dei vaccini”.

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Per quanto riguarda le tempistiche ed il numero di dosi, Arcuri spiega che: “Abbiamo già la discreta certezza di 38 milioni per i primi tre trimestri: prima e dose e richiamo per 20 milioni di italiani”. A cui a breve potrebbero aggiungersene altre: “la Ue sta negoziando altre 13,5 milioni di dosi di Pfizer e e 10,8 di Moderna”. La promessa del commissario straordinario e che non verrà lasciata nemmeno una dose di vaccino nei depositi e che, compatibilmente con l’arrivo, tutti ne potranno usufruire il prima possibile.

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