Emanuela Orlandi, foto choc: “Ecco cosa facevano De Pedis e il cardinale”

Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, ha parlato di una foto che documenta di incontri confidenziali tra il boss della Magliana Renatino De Pedis e il Cardinal Poletti. 

Pietro Orlandi non smette di cercare verità e giustizia sul caso della scomparsa di sua sorella Emanuela. Tempo fa ha rivolto via Facebook un appello per la ricerca di testimoni nel Palazzo della musica a Sant’Apollinaire frequentato dalla 15enne romana di cui si è persa ogni traccia.

“Gli ultimi contatti Emanuela li ha avuti con allievi e allieve di quella scuola – ha detto -, oltre a tutte le persone che lavoravano lì. Credo che le indagini fatte all’epoca non siano state approfondite in quell’ambiente, non tutti sono stati ascoltati e a volte ci sono state contraddizioni nelle varie testimonianze, dovuto probabilmente alla giovane età dei testimoni o forse alla paura di aver visto o sentito qualcosa. Dal momento che la Procura ha rinunciato a dare Giustizia, venendo meno al motivo della propria esistenza e il Vaticano continua nel suo comportamento omertoso come se il rapimento di una propria cittadina non lo riguardasse, è doveroso da parte mia continuare privatamente nella ricerca della verità”. E qui entra in gioco Enrico De Pedis, boss della banda della Magliana.

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La battaglia per la verità del fratello di Emanuela Orlandi

Pietro Orlandi ha fatto esplicito riferimento ai contatti tra l’ex presidente Oscar Luigi Scalfaro e il boss Renatino De Pedis, e tra quest’ultimo e il Cardinal Poletti. “Per me – ha detto – la sepoltura di De Pedis in quella Basilica di Sant’Apollinare ha sempre rappresentato simbolicamente quel sistema Stato-Chiesa e criminalità che, in qualche modo, ha occultato la verità sul rapimento di Emanuela al di là del movente che può esserci dietro la sua sparizione. In quel luogo questo sistema era ben rappresentato dal Cardinal Poletti, vicario di Roma, amico molto stretto di Scalfaro che aveva il suo ufficio proprio al piano della scuola di musica di Emanuela. Entrambi erano amici di Mons Vergari, indagato per concorso in sequestro sulla scomparsa di Emanuela, e spesso sia Poletti che Scalfaro si recavano si ritrovavano durante le celebrazioni a Sant’Apollinare”.

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“Il cardinal Poletti conosceva bene De Pedis – ha aggiunto Pietro Orlandi -, ho avuto conferma da una foto che ritrae i due in un atteggiamento molto confidenziale mentre bevono champagne in un bell’appartamento a Piazza Navona vicino alla scuola (Sant’Apollinaire)”. E “ho avuto la conferma che all’epoca dei fatti De Pedis frequentasse spesso la scuola di musica dove Emanuela studiava, (scuola che ripeto faceva parte dello stesso complesso della basilica di Sant’Apollinare) perché amico della direttrice Suor Dolores che spesso quando, in sua compagnia, incontrava allievi o allieve, lo presentava come un benefattore della scuola. Più di una volta fu visto uscire dall’ufficio di Scalfaro, che era vicino all’ufficio della direttrice Sr Dolores, che confermerebbe la conoscenza tra i due”. La verità sulla vicenda è ancora tutta da scrivere.

EDS

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