Daniele Michilli, chi è lo scienziato che ha captato i segnali dalla Via Lattea

In seguito all’intercettazione di segnali radio veloci provenienti dallo spazio, la parola è passata nelle mani di uno scienziato italiano.

Si parla ancora di scienza, astronomia, e spazio. L’argomento riguarda sempre le misteriose onde radio veloci provenienti dalla Via Lattea captate dagli studiosi. La parola è passata in mano all’astronomo romano Daniele Michilli. Lo scienziato 34enne laureato alla Sapienza ha espresso la sua opinione in merito, scopriamola insieme.

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Il segnale radio captato è stato definito come il più forte mai registrato prima d’ora. Proviene con tutte le probabilità dalla nostra Via Lattea, e il mondo della scienza è completamente in fermento dal momento dell’intercettazione. L’esaltazione riguardante la possibile prova tangibile dell’esistenza di qualche forma di vita aliena ha messo in moto studiosi e scienziati, i quali sono attualmente immersi nelle ricerche. La provenienza dei segnali è infatti incerta, e sono in corso studi per dimostrarne e accertarne l’origine.

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“Ascoltandolo ho provato una grande meraviglia.” ha dichiarato Daniele Michilli. L’uomo si trova attualmente al McGill Space Institute, in Canada, situato a Montreal. L’uomo è uno dei protagonisti del fenomenale evento, e ha lavorato sull’intercettazione insieme ad altri studiosi americani e canadesi. “Poter cogliere da vicino un lampo radio veloce e avere la possibilità di analizzare il corpo celeste che lo ha emesso è stato eccezionale”.

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La teoria più probabile è che i misteriosi segnali FRB, Fast Radio Burst, provengano da una magnetar, una stella in grado di sprigionare potentissimi campi magnetici. Il corpo celeste ad aver probabilmente emesso il segnale recentemente intercettato disterebbe ‘appena’ 30mila anni luce. Gli FRB fanno parte di un ramo di studi relativamente recente ed appassionante. “L’onda radio, attraversando il cosmo, ci rivela la natura di tutto ciò che incontra.” ha spiegato Daniele. “È una ricerca che alimenta sempre più la mia passione per l’astronomia, nata quando da bambino passeggiavo in campagna con mio papà guardando il cielo”.

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Daniele Michilli, le parole dello scienziato: “Inizialmente avevo studiato le pulsar”

Lo studio dei segnali FRB non era però inizialmente nei piani di Daniele Michilli. “Inizialmente avevo studiato le pulsar, un altro tipo di stelle emittenti onde radio.” ha dichiarato l’uomo. “Poi sono stato attratto dai lampi radio veloci perché rappresentano un nuovissimo campo di cui non si sa quasi nulla e che offre affascinanti prospettive di conoscenza”. Infine ha concluso: “Ho scelto quindi l’istituto canadese, il più avanzato su questa frontiera, dove era pronto un potente radiotelescopio proprio per l’indagine dei lampi”.

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