Autocertificazione Coronavirus: coprifuoco Lombardia, come funziona

Nuova autocertificazione per gli spostamenti in base a norme Coronavirus: coprifuoco in Lombardia, come funziona.

(MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Come noto, da domani giovedì 22 ottobre parte la cosiddetta Fase del Coprifuoco in Lombardia legata all’Emergenza Coronavirus. Saranno possibili spostamenti in base a nuove regole e ci saranno delle restrizioni nelle misure di contingentamento domestico. Il governatore Attilio Fontana ha disposto per l’introduzione di misure restringenti. Questo dopo che si è raggiunta una media di circa 2mila nuovi contagi al giorno, con picco di oltre 4mila oggi.

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La nuova ordinanza che è stata firmata in Lombardia in queste ore impone il coprifuoco dalle ore 23:00 alle ore 05:00 del giorno successivo, per ogni notte, fino al prossimo 13 novembre. Questo vuol dire che in quelle ore si tornerà a un vero e proprio lockdown, come accaduto tra marzo e aprile di quest’anno.

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Come funziona la nuova autocertificazione in Lombardia per coprifuoco Coronavirus

Saranno insomma pochissime le possibilità che si avranno di uscire di casa a partire da domani sera e per tre settimane circa, nella speranza che la curva dei contagi si stabilizzi e non continui a crescere. Si tratta dei motivi già presenti in autocertificazione nei mesi scorsi, ovvero salute, lavoro o motivi di comprovata urgenza. In Lombardia, l’ordinanza è stata firmata oggi anche dal ministro della Salute, Roberto Speranza. Medesime o simili misure sono state introdotte anche in Campania e riguardano soprattutto gli spostamenti tra province della stessa Regione.

L’autocertificazione viene sempre redatta “sotto personale  responsabilità, ai sensi del DPR 445/2000”, in base alle norme amministrazione che disciplinano “la produzione di atti e documenti agli organi della pubblica amministrazione nonché ai gestori di pubblici servizi, nei rapporti tra loro e in quelli con l’utenza e ai privati che vi consentono”. Andranno indicati in autocertificazione i dati anagrafici, il proprio domicilio e le ragioni dello spostamento. Andrà anche chiarito che non si è sottoposti a isolamento o quarantena.

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