Medico morto: guarito dal Coronavirus col plasma, ma gravi i danni

Stamattina un medico di Ischia è stato dichiarato morto, mesi dopo aver contratto il Coronavirus: guarito col plasma, ma gravi i danni.

(screenshot video)

Non ce l’ha fatta il medico di Ischia che era stato curato con la terapia al plasma dopo essere risultato positivo al Coronavirus. Del caso si era occupato anche l’ex vicepremier Matteo Salvini, leader della Lega, che lo aveva citato per documentare appunto l’efficacia della terapia al plasma nella lotta a Covid-19.

Leggi anche –> Coronavirus Lombardia: “Grazie al plasma risultati straordinari”

In questi mesi, i risultati raggiunti grazie al plasma iperimmune sono stati oggetto di dibattito. Sul caso era intervenuto appunto Salvini: “Sacche di plasma da Mantova a Ischia, dalla Lombardia alla Campania, una vita salvata. Sono queste le notizie che, dopo tante perdite e tanta sofferenza, scaldano il cuore e riaccendono la fiamma della speranza”.

Leggi anche –> Plasma iperimmune, non funziona più: “Stesso tasso di mortalità tra malati”

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Il dramma del medico morto dopo essere guarito dal Coronavirus

Ma nelle ultime settimane era stato documentato come il plasma iperimmune non fosse poi così efficace o comunque non garantisse sempre una completa guarigione. Uno dei più grandi studi dall’inizio della pandemia per il Coronavirus, da parte dell’Indian Council of Medical Research (ICMR) ha valutato la somministrazione del plasma dei guariti sui pazienti affetti da Sars-Cov2: il tasso di mortalità è comunque del 13,6% contro la media del 14,6%, sempre facendo riferimento ai casi più gravi.

Nel caso del medico morto nelle scorse ore a Ischia, questi era realmente guarito dal Coronavirus a maggio scorso, ma erano rimasti a quanto pare gli strascichi della malattia sul fisico debilitato. Era infatti stato 2 mesi in terapia intensiva e quel percorso terapeutico lo aveva fortemente indebolito, tant’è che stamattina il medico anestesista – che lavorava all’ospedale Loreto Mare di Napoli – è stato dichiarato morto. L’uomo si trovava da tempo in una casa di riabilitazione a Pozzuoli.

Impostazioni privacy