Omicidio Piscaglia, Padre Graziano non è più sacerdote: “Espulso dall’ordine”

Padre Graziano, condannato in via definitiva per l’omicidio di Guerrina Piscaglia, è stato espulso dall’ordine dei Frati Premostratensi.

Padre Graziano
Padre Graziano

A distanza di 6 anni dalla condanna definitiva a 25 anni di carcere per l’omicidio e l’occultamento del cadavere di Guerrina Piscaglia, padre Graziano torna a far parlare di sé. L’uomo si trova recluso nel carcere di Rebibbia dove sta scontando la condanna ed in queste ore gli è stata comunicata l’espulsione dall’ordine sacerdotale dei Frati Premostrantesi.

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A quanto pare l’espulsione è stata chiesta a gran voce dai membri dell’ordine poiché pare che padre Gratien, nonostante la condanna, continuasse a celebrare la messa. Adesso, dunque, padre graziano non è più un sacerdote, ed il Vaticano ha già avviato le pratiche per la riduzione allo stato laicale. A confermare la notizia al ‘Corriere Adriatico’ è stato Riziero Angeletti, l’avvocato del diretto interessato.

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Il delitto di Padre Graziano

Padre Graziano è stato indagato dopo la scomparsa di Guerrina Piscaglia. La donna è scomparsa nel 2014 da Ca’ Raffaello, frazione del paese di Badia Tedalda (Arezzo). Durante le indagini si è scoperto che aveva una relazione proprio con l’ex sacerdote congolese. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, dopo 8 mesi di relazione, Guerrina avrebbe chiesto al sacerdote di uscire allo scoperto per poter vivere la loro relazione alla luce del sole.

Il prete, però, non era intenzionato ad abbandonare l’abito talare e tra i due ci sono state delle discussioni. L’1 maggio di quell’anno i due dovevano incontrarsi per chiarire, la donna è stata vista dirigersi in canonica, dopo quell’incontro nessuno l’ha più vista. Proprio i tabulati telefonici ed i messaggi tra i due hanno portato all’incriminazione dell’ex sacerdote, anche se il corpo della donna non mai stato trovato.

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