Viviana Parisi, la famiglia è sicura: “Gioele morto nello schianto”

Continuano le indagini sulla morte di Viviana Parisi e del piccolo Gioele Mondello. La famiglia si dice certa che il piccolo sia morto nell’incidente.

Questa mattina il procuratore di Patti incaricato delle indagini sulla morte di Viviana Parisi e Gioele Mondello ha disposto nuovi accertamenti irripetibili. L’incarico è stato affidato a dei consulenti che avranno il compito di trovare nuovi indizi e prove sull’incidente avvenuto più di un mese fa sulla Messina-Palermo. I nuovi periti nominati dalla procura sono Santi Mangano e Roberto Della Rovere, mentre la famiglia delle vittime potrà nominare dei periti di parte per seguire le analisi.

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Il procuratore ha poi disposto ulteriori esami sul telefono e sul tablet della donna. Con questi si spera di comprendere quale fosse la meta di quel giorno e se ci sono messaggi o ricerche che possano indirizzare le indagini. Intanto continuano anche le ricerche nei boschi di Caronia. I vigili del fuoco e gli agenti della scientifica hanno trovato nelle scorse ore altri frammenti ossei che verranno esaminati per scoprire se appartengono o meno al bambino. Nelle prossime ore le ricerche si concerteranno sopratutto nella zona (precedentemente ripulita da rovi e sterpaglie) che va dal traliccio sotto il quale è stata trovata Viviana fino al luogo in cui sono stati rinvenuti i resti di Gioele.

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Viviana Parisi, la famiglia ritiene che la chiave sia l’incidente

Intanto Roberto Parisi, fratello di Viviana, ha rilasciato alcune dichiarazioni a ‘Il Giorno‘. L’uomo è sicuro che la sorella non abbia ucciso Gioele ed ora spiega che la chiave del mistero potrebbe essere l’incidente stradale. Possibile, infatti, che l’urto sia stato più forte del previsto, visti i danni riportati dall’auto. Oltre ai vetri rotti e alla carrozzeria deformata, appare evidente che l’urto abbia deformato il cerchione ed un pneumatico è addirittura schizzato via.

Al quotidiano Parisi dice: “Non sembra un incidente così lieve come ci è stato detto all’inizio. Gioele può avere sbattuto la testa”. A suo parere, dunque, il nipote avrebbe sbattuto la testa in maniera molto forte, al punto da subire un danno letale. La sorella sarebbe poi morta fulminata dal traliccio. Un ipotesi, quella esposta dal fratello di Viviana, che la procura sta vagliando sin dall’inizio e che i prossimi esami sul mezzo potrebbero confermare.

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