Parrucchiere suicida | il giorno prima felice al mare con la famiglia

Si scava nella vita personale del parrucchiere suicida a Padova per cercare di capire i motivi di questo dramma. E spunta la depressione.

parrucchiere suicida
Padova parrucchiere suicida Foto dal web

Un parrucchiere suicida si è ucciso nel salone dove lavorava a Padova. Lui aveva 50 anni ed il terribile gesto risale alla mattinata di giovedì 13 agosto 2020. Proprio all’uomo era affidata la apertura del negozio con la sistemazione dei vari accessori per accogliere i clienti e cominciare la giornata lavorativa.

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Ma una volta alzata la serranda, il parrucchiere si uccide. Lo hanno ritrovato ormai privo di vita in uno sgabuzzino posto sul retro dell’esercizio commerciale. Si è impiccato e ad accorgersi del dramma è stato un suo collega. Subito il salone di bellezza ha visto l’arrivo della polizia scientifica, che ha svolto alcuni rilievi per poi disporre il trasferimento del corpo in obitorio. Non risultano biglietti o messaggi dove potere apprendere dei motivi di questo suicidio. Neppure i colleghi di lavoro ed i proprietari dell’esercizio sanno spiegarsi il perché dell’estremo gesto.

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Parrucchiere suicida, la depressione alla base di tutto

Sembra però che il parrucchiere suicida fosse affetto da una forma acuta di depressione, che potrebbe avere svolto un ruolo decisivo per arrivare a questo triste epilogo. La famiglia fa sapere che solamente il giorno prima l’uomo aveva trascorso con i suoi cari una felice giornata al mare. Ed i suoi ultimi post social erano improntati alla felicità, con le immagini della sua compagna e dei loro figli. Anche per quanto riguarda il lavoro le cose procedevano tutto sommato bene, nonostante lo stop forzato ed i relativi problemi vissuti durante la quarantena totale della scorsa primavera. Con la riapertura del salone i clienti abituali erano tornati a farsi vedere con frequenza. Le indagini da parte delle forze dell’ordine vanno avanti.

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