Coronavirus Veneto, Zaia: “Tso per chi rifiuta le cure”

“Tso per chi rifiuta le cure”, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, alza il tiro e attacca chi non rispetta norme anti Coronavirus.

luca zaia
(screenshot video)

“Sta accadendo quello che vi avevo preannunciato: siamo passati dal rischio basso al rischio elevato. In Veneto abbiamo oggi un Rt di 1,63% mentre eravamo a 0,43%”, durissimo l’intervento del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, dopo l’aumento in Regione dell’indice di contagio.

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Quanto sta accadendo è un campanello d’allarme e sicuramente non riguarda soltanto la Regione del Nord Est, sebbene questa stia pagando dazio più di altre. Occorre prudenza e sono necessari una serie di accorgimenti per frenare il contagio da Coronavirus.

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Nuova ordinanza Zaia Coronavirus: in Veneto serve Tso

Coronavirus Veneto

L’invito di Luca Zaia è quello di non cadere nella trappola del complottismo e di non pensare che ormai sia tutto alle spalle. “Quando tornerà il virus sarà forte e qui non ce ne sarà più per nessuno”, rileva il presidente della Regione Veneto, che attacca soprattutto un certo modo di fare da parte dei propri concittadini. Gli esempi sono tanti e riguardano soprattutto chi in qualche modo prova a ‘sfuggire’ al tampone.

Il governatore veneto insiste su questo punto e spiega che lunedì sarà pronta una nuova ordinanza, spiegando addirittura che lui sarebbe pronto a ricorrere al carcere per chi non rispetta le regole. Questo ovviamente non è fattibile, ma di fronte al rifiuto delle cure l’unica strada che Zaia ritiene percorribile è quella del Tso, ovvero del ricovero coatto. Frasi, le sue, che faranno sicuramente discutere, ma che dimostrano come i governatori regionali siamo molto attenti al possibile ritorno del virus.

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