Viaggi in Italia per l’estate 2020: i borghi del Molise

Viaggi in Italia per l’estate 2020: i borghi del Molise da visitare.

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Capracotta (Adobe Stock)

Finalmente possiamo tornare a spostarci in tutta Italia e viaggiare anche per turismo. Dal 3 giugno, infatti, sono venuti meno i divieti di movimento tra le regioni. Potremo fare visita a parenti e amici fuori regione e finalmente prenderci anche qualche giorno di vacanza, per chi può, o un weekend per vedere le tante bellezze del territorio italiano. Quello di questa estate e probabilmente anche dei mesi successivi sarà infatti un turismo di prossimità, legato al nostro territorio. Per molti sarà non troppo lontano da casa.

Del resto l’Italia è piena di luoghi bellissimi, molti da scoprire e o riscoprire. Tra questi ci sono i borghi storici, situati in tutte le regioni da Nord a Sud. Questa volta vi proponiamo una selezione di alcuni dei borghi più belli da visitare in Molise. Ecco dove andare.

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Viaggi in Italia per l’estate 2020: borghi in Molise

Saranno vacanze soprattutto italiane, quelle che molti connazionali faranno questa estate e nei prossimi mesi. La scelta di rimanere nel proprio Paese, tuttavia, non è di ripiego, perché l’Italia ha un patrimonio storico, artistico e paesaggistico incredibile e che meriterebbe di essere maggiormente considerato. Un’offerta unica che riguarda in particolare i tanti meravigliosi borghi storici che costellano il nostro territorio. Con la loro caratteristica conformazione urbanistica, il territorio che li circonda, l’arte e le tradizioni culturali antiche i borghi italiani sono qualcosa di unico. Qui vi portiamo alla scoperta di quelli del Molise, da visitare nei vostri viaggi in Italia per l’estate 2020.

Capracotta (Isernia)

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Capracotta (Adobe Stock)

Ritenuto uno dei borghi più belli del Molise, Capracotta si trova in provincia di Isernia, a 1.421 metri sul mare ed è il secondo comune più alto dell’Appennino dopo Rocca di Cambio (L’Aquila). La sua posizione lo ha fatto diventare una delle principali stazioni sciistiche molisane. Nonostante le origini medievali, il borgo ha in larga parte un aspetto moderno, dovuto alla ricostruzione del Dopoguerra. Non mancano comunque i monumenti e gli scorci storici. Caparacotta, infatti, ha una storia antica, con il nucleo originario dell’attuale paese che risale all’epoca della conquista longobarda e si è poi sviluppato grazie alla transumanza. Da vedere le chiese di Santa Maria in Cielo Assunta, quella di Sant’Antonio da Padova e la graziosa chiesetta campestre di Santa Lucia.

Sepino (Campobasso)

Sepino, Molise (iStock)

Incantevole borgo della provincia di Campobasso, Sepino ha origini antichissime, grazie all’insediamento dei Sanniti prima e alla città romana di Saepinum poi. Il suo territorio comprende, infatti, due importanti aree archeologiche, quella del villaggio sannita (Terravecchia o Saipins) e quella romana (Saepinum-Altilia), con il teatro circondato da case in pietra. Nel Medioevo la città romana fu abbandonata e fu fondato l’attuale borgo che sorge attorno alla chiesa di Santa Cristina. Il paese conserva una struttura medievale, con la piazza centrale dalla quale si diramano vicoli caratteristici. Sepino conserva ancora chiese e campanili romanici, insieme ai resti dell’antica cinta muraria, di torri e porte. Sepino è inserito nell’elenco dei Borghi più belli d’Italia.

Pietrabbondante (Isernia)

Pietrabbondante (Adobe Stock)

Il panoramico borgo di Pietrabbondante, in provincia di Isernia, si caratterizza per la particolare conformazione del territorio dove sorge. Il centro abitato è incastonato fra enormi massi rocciosi detti “Morge” su un’altura ai piedi del Monte Caraceno. Per 600 anni, fino al 1807, Pietrabbondante è appartenuto al Giustizierato d’Abruzzo. Nel Medioevo fu un feudo capoluogo delle contee del Ducato di Benevento. Pietrabbondante  è un luogo ricco di storia, anche antica, testimoniata dalla presenza a valle di un insediamento sannita, con i resti del Teatro italico. Fu il più importante centro politico e santuario sannita tra il II secolo e il 95 a.C. Da visitare nel centro storico del borgo la chiesa madre di Santa Maria Assunta e Palazzo Marchesani. Nella contrada di Arco rimangono i resti del convento di Sant’Eustachio ad Arcum, mentre sulla roccia di Pietrabbondante sorge la Torre medievale Marchesani.

Carovilli (Isernia)

Carovilli (Adobe Stock)

Un borgo grazioso che sorge sulle montagne della provincia di Isernia è Carovilli. Si tratta di un paese presepe sul quale spicca il campanile in pietra della chiesa di Santa Maria Assunta. Anche Carovilli fu un importante feudo in epoca longobarda. Il paese è un caratteristico borgo di montagna, che ha conservato le testimonianze della sua storia antica. Da visitare i suggestivi ruderi di San Nicola e la Fortificazione sul Colle sopra al paese, nella frazione d Castiglione di Carovilli. Da vedere anche la chiesa di San Domenico, fondata lungo il tratturo della transumanza.

Oratino (Campobasso)

Oratino, Chiesa di Santa Maria Assunta (Pietro – Flickr, CC BY-SA 3.0, Wikipedia)

Un altro splendido borgo molisano è Oratino, da Loretinum. Sorge sulle alture in provincia di Campobasso sulla vallata del fiume Biferno e nel Medioevo fu un feudo importante. La storia ha lasciato al borgo diversi monumenti caratteristici: la chiesa romanica di Santa Maria Assunta, la suggestiva Rocca con torre alta 12 metri che svetta da uno sperone roccioso, rudere dell’antico castello che un tempo aveva anche il borgo medievale, ma furono distrutti dal terremoto del 1456. Da vedere nel centro abitato il Palazzo Giordano, XV-XVIII secolo, e la Chiesa di Santa Maria di Loreto del XVIII secolo. Oratino è nella lista dei Borghi più belli d’Italia. Da visitare è anche il territorio circostante, con i suoi suggestivi scorci paesaggistici e una natura tutta da ammirare.

Frosolone (Isernia)

Frosolone (Adobe Stock)

Nei viaggi in Italia per l’estate 2020, da visitare tra i borghi del Molise è anche il piccolo centro di Frosolone, in provincia di Isernia. Il caratteristico centro abitato di case colorate e in pietra offre diversi monumenti, tra i quali spiccano il Palazzo Baronale, la quattrocentesca chiesa di Santa Maria delle Grazie, la chiesa Madre di Santa Maria Assunta, di origine medievale ma danneggiata purtroppo da diversi terremoti, le chiese di San Nicola e San Pietro. Da vedere anche il Museo dei ferri taglienti e gustare le specialità gastronomiche del luogo. Frosolone è Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Il borgo offre anche una vista meravigliosa sul paesaggio circostanza, caratterizzato da una natura bellissima e selvaggia. Da visitare le faggete di Monte Marchetta e Colle d’Orso, dove si stagli anche una spettacolare falesia.

Venafro (Isernia)

Venafro (Adobe Stock)

Più che un borgo, una cittadina, Venafro ha origini molto antiche e ospita numerosi monumenti. Ha conservato parte dell’antica struttura romana nel Teatro romano e nell’anfiteatro conosciuto come il Verlasce. Il borgo è racchiuso nel centro storico, ricco di monumenti di interesse, tra chiese e palazzi, e dominato dal suggestivo Castello Pandone, che ospita un Museo nazionale. Tra le chiese da vedere, segnaliamo la concattedrale di Santa Maria Assunta, risalente al V secolo e oggi di aspetto gotico medievale, e la chiesa dell’Annunziata, in stile barocco ma risalente al Medioevo. Da visitare nel borgo la Palazzina Liberty, affacciata su un laghetto. Da non perdere, nei dintorni di Venafro, l’Oasi Le Mortine, una grande area naturake protetta, situata al confine con la Campania.

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Sepino (Ra Boe / Wikipedia, CC BY-SA 3.0 de)
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