Parrucchieri riapertura | si studia un piano per la ripresa già a maggio

Situazione parrucchieri riapertura: le associazioni di categoria sono in protesta e chiedono a Governo ed enti locali di poter lavorare prima rispetto al 1° giugno.

Parrucchieri riapertura
Piano parrucchieri riapertura Foto dal web

Il premier Giuseppe Conte aveva parlato di un piano per la riapertura di parrucchieri ed estetisti in programma per il prossimo 1° giugno. Questo nell’ottica di attuare un processo di ripresa delle attività lavorative da far procedere per gradi, allo scopo di evitare una presenza eccessiva in strade, uffici e mezzi pubblici.

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Ma gli esponenti di tale categoria sono in protesta e dopo due mesi di stop la stragrande maggioranza lamenta evidenti difficoltà economiche. Nei giorni scorsi sono anche andate in scena delle proteste, per richiedere al Governo un intervento che possa essere più di aiuto. Molti governatori regionali anzi starebbero lavorando per garantire ai parrucchieri riapertura in anticipo e modalità sicure per poter svolgere il proprio lavoro. In particolar modo tale scenario potrebbe verificarsi in Emilia-Romagna. Questo andrebbe incontro alle associazioni di categoria, che spingono per una ripresa dei lavoro al massimo entro la metà di maggio. Nella sola Emilia ben 12mila imprese (ed il 90% delle stesse totalmente artigianali) danno un contributo al comparto di acconciatura e di estetica.

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Parrucchieri riapertura, allo studio piano per anticipare la ripresa rispetto al 1° giugno

I lavoratori del settore sono più di 23mila. Per far si che la riapertura avvenga già a maggio ci sarà bisogno di rispondere ad alcuni paletti ben precisi. Bisognerà lavorare esclusivamente dietro appuntamento, preso per telefono, mail o app. Potrà entrare in bottega un solo cliente per volta. Andranno evitate le perdite di tempo quali chiacchierate al di fuori del tempo necessario per fornire il servizio e per il relativo pagamento. Si prevede anche l’adozione, per le imprese più grandi, di orari flessibili e turnazione il più ampia possibile dei propri dipendenti. Prevista anche l’adozione di spazi appositamente delineati con linee sul pavimento, per evitare eccessiva vicinanza. E utilizzo di mascherina, guanti e gel igienizzanti, come disposto già da diverse settimane per ogni attività da svolgere all’esterno, esattamente come avviene per fare la spesa.

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