Turismo, Conte: “Difficilmente si potrà recuperare. Favoriremo i viaggi in Italia”

Coronavirus e Fase 2, Presidente Conte: “Turismo uno dei settori più colpiti, favoriremo i viaggi in Italia con un bonus da spendere nelle nostre strutture ricettive”. 

Giuseppe Conte

Il Presidente Conte oggi, alla Camera dei Deputati, ha parlato lungamente in merito alla cosiddetta Fase 2. Tra i tanti argomenti trattati c’è stato spazio anche per il turismo e il Presidente ha lungamente parlato anche di questa realtà che chiaramente sta soffrendo molto per via dell’emergenza Coronavirus.

Turismo e Fase 2: le parole di Conte

Parlando dell’informativa relativa alla Fase 2, il Presidente Conte ha spiegato che si è pensato anche al turismo con fondi appositi che però saranno esplicitati solo nelle prossime settimane. I primi aiuti economici per il turismo sarebbero però in arrivo e ne ha dato conferma proprio dalle sue parole parlando anche della trasformazione in realtà del bonus vacanze che dovrebbe aiutare gli italiani a viaggiare. Un bonus insomma da utilizzare nelle strutture ricettive del nostro Paese. Il Governo aiuta gli italiani ad andare in vacanza quando e se la curva dei contagi rimarrà sotto l’indice di contagio dell’1. Così facendo si aiuterà il comparto alberghiero e ricettivo a ripartire. Il Presidente però ha anche specificato che, chiaramente, sarà difficile recuperare il “tempo perso” in questo periodo di lockdown.

L’intervento di Conte alla Camera

“Il settore del turismo è evidentemente uno dei più colpiti anche perché molto difficilmente si potrà recuperare e rimediare a quanto accaduto e lo scotto di queste misure restrittive si sentirà anche per molti mesi – ha dichiarato Conte – Cercheremo di favorire il turismo in Italia sotto forma di bonus da spendere nelle strutture ricettive del Paese – che ha poi chiosato – Il Governo è consapevole della necessità della riapertura, ma lo si farà non appena l’andamento dei dati epidemiologici lo consentirà. Stiamo lavorando a protocolli specifici per una ripresa in sicurezza di tutte queste attività”.

Liquidità tra i 10 e i 15 miliardi

Per il turismo si parla di una liquidità tra i 10 e i 15 miliardi di euro che potrebbero essere utilizzati e destinati proprio al comparto turistico. Di certo però ancora non c’è nulla e dovremo aspettare il nuovo DPCM che il Presidente Conte ha sottolineato arriverà nei prossimi giorni. “Sostegno alle attività del comparto” che come ha definito Conte stesso è sicuramente uno dei più colpiti.

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Gli operatori turistici hanno risposto positivamente a queste parole del Presidente. Tutti i lavoratori del comparto turistico si erano infatti sentiti abbandonati e avevano inviato appelli a raffica al Governo per farsi sentire. Pare che secondo la stima di Confturismo e Confcommercio ci sia stata una perdita del 60% da qui a fine anno. L’autonomia finanziaria di tutte le aziende inoltre non è eterna e come aveva ribadito il Presidente di Astoi Nardo Filippetti l’intervento del Governo è praticamente fondamentale.

 

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