Andrea Bocelli: la fondazione in campo contro il Coronavirus

La fondazione creata da Andrea Bocelli insieme alla moglie Veronica Berti in campo contro il Coronavirus: tablet e pc nelle scuole l’obiettivo.

(PIERO CRUCIATTI/AFP via Getty Images)

Da molti anni ormai, il cantante lirico Andrea Bocelli, insieme con la moglie Veronica Berti, porta avanti dei progetti di solidarietà molto importanti, grazie alla fondazione che porta il nome dell’artista 61enne.

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La mission della fondazione è “aiutare le persone in difficoltà a causa di malattie, condizioni di povertà ed emarginazione sociale, attraverso la promozione e il sostegno di progetti umanitari nazionali ed internazionali che favoriscano il superamento di tali barriere e la piena espressione del proprio potenziale”.

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Coronavirus: in campo anche la fondazione di Andrea Bocelli

(PIERO CRUCIATTI/AFP via Getty Images)

L’impegno di Andrea Bocelli è “affinché anche le persone più sfortunate o più deboli abbiamo la possibilità di una vita piena di opportunità e di bellezza, e affinché chi merita possa trovare energia e occasioni vere per dare il meglio di sé”. In questi anni, la fondazione ha finanziato progetti legati all’educazione, alla salute e alla musica ad Haiti, contribuendo in maniera attiva alla ricostruzione post sisma nel centro Italia.

Ora c’è un nuovo obiettivo, legato a quanto accaduto nel nostro Paese con l’emergenza Coronavirus. Lo spiega Veronica Berti, moglie del cantante, intervistata dal ‘Resto del Carlino’: “In questo momento di emergenza mondiale, circa il 91% dei bambini sta portando avanti la didattica da casa o dagli ospedali e, in Italia, non tutti hanno a disposizione un pc o un tablet per seguire le lezioni e le famiglie stanno affrontando tante difficoltà per cercare di uscire al meglio da questo periodo”. Chiaro l’obiettivo: “Vogliamo donare 100 tablet nelle nostre scuole, oltre ad altri tablet e pc alle scuole all’interno degli ospedali in modo che tutti possano apprendere a distanza”.

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