Arriva la conferma del governo inglese: Boris Johnson dimesso dall’ospedale dove era stato ricoverato per alcuni giorni a causa del Coronavirus.
Per Boris Johnson il peggio è passato. Il primo ministro inglese è tornato a casa dopo che è stato dimesso in giornata. Il 55enne capo politico britannico aveva svolto un tampone per rilevare l’eventuale positività al Coronavirus a fine marzo.
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L’esito aveva dato proprio il peggior riscontro possibile, cosa per la quale si era reso necessario il ricovero in ospedale, durato grossomodo una settimana. Dopo essere stato anche in terapia intensiva, Boris Johnson alla fine è guarito, riprendendosi anche piuttosto in fretta. Downing Street, la sede del governo inglese, ha pubblicato un comunicato ufficiale nel quale parla delle situazioni fisiche e di salute del suo alto rappresentante. Nella nota si apprende come Johnson non tornerà subito al lavoro. I medici infatti gli hanno caldamente consigliato di osservare alcuni giorni di riposo prima di fare ritorno alle attività di sempre. Svolgerà la convalescenza a Chequers, che è la residenza di campagna ad uso e consumo dei leader di governo del Regno Unito.
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Boris Johnson dimesso, convalescenza nella tenuta di campagna del governo
“Il nostro premier ringrazia le tante persone che hanno rilasciato degli attestati di stima, oltre che il personale dell’ospedale londinese ‘Saint Thomas’ che lo ha curato nel migliore dei modi possibile”.
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It is hard to find the words to express my debt to the NHS for saving my life.
The efforts of millions of people across this country to stay home are worth it. Together we will overcome this challenge, as we have overcome so many challenges in the past. #StayHomeSaveLives pic.twitter.com/HK7Ch8BMB5
— Boris Johnson #StayHomeSaveLives (@BorisJohnson) April 12, 2020
