Musofobia: cos’è e come si manifesta la paura dei topi

Cos’è e come si manifesta la paura dei topi: la musofobia, in quanti ne soffrono e la diffusione nella cultura di massa, film e libri.

(foto pubblico dominio)

Termine di origine greca formato dalle parole “mys” e “phobos” il cui significato letterale è paura dei topi, si tratta di una fobia molto diffusa. Parliamo della musofobia, della quale ad esempio soffre il calciatore Marco Verratti.

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La paura non riguarda soltanto i topi: si tratta infatti di una paura persistente ed irrazionale verso i roditori in generale, ovvero verso ratti, criceti, scoiattoli ecc.

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Come si manifesta la musofobia e la diffusione nella cultura di massa

Si prova comunemente ansia e angoscia anche solo a vedere una foto di un ratto, proprio come avviene ad esempio per chi soffre di aracnofobia. In generale, i sintomi possono variare dall’ansia, alla mancanza di respiro, nausea, fino ad arrivare a veri e propri attacchi di panico. Non tutti in sostanza considerano i ratti e i roditori – soprattutto quelli di piccole dimensioni – degli animali simpatici e innocui.

Film, libri e soprattutto cartoni animati hanno raccontato questa particolare fobia. Il caso più noto è quello della proprietaria di Tom nel cartone animato Tom & Jerry. Le sue reazioni alla vista del topo sono totalmente smodate. Lo stesso si può dire di Doraemon, protagonista dell’omonimo manga. In letteratura, ritroviamo la musofobia nel capolavoro di George Orwell 1984, ma anche una serie televisiva italiana molto famosa, Don Matteo, ha visto un episodio con un personaggio che soffre di questa particolare paura.

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