La cantante Mia Martini si è suicidata il 12 maggio 1995, ma ci sono punti oscuri: il ricordo e il mistero a 25 anni dalla sua morte.
Il 12 maggio 1995 si suicidava a Cardano al Campo la cantante Mia Martini, una delle interpreti più amate della canzone italiana. Oggi a 25 anni di distanza il suo ricordo è ancora vivo.
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A lei è dedicato un docufilm dal titolo “Mia Martini, fammi sentire bella”, che racchiude interviste esclusive, stralci del suo ultimo live e un brano inedito “Fammi sentire bella”. Al documentario ha contribuito anche Manuela Savini Bertè, una delle nipoti della cantante.
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Il ricordo e il mistero della morte di Mia Martini
Sua madre Leda Bertè, qualche tempo fa, ha spiegato in un’intervista: “Io e Loredana abbiamo visto sul cadavere di nostra sorella dei lividi sia sulle braccia sia sulle gambe. Il che fa pensare a una discussione piuttosto violenta con qualcuno, forse con nostro padre a cui si era riavvicinata? Lui è sempre stato violento. E poi perché, subito dopo i funerali, senza dire niente a nessuno, lui ha fatto cremare il corpo? Devono ancora darmi delle spiegazioni”.
Per la sorella Leda, insomma, ci sono ancora molti punti oscuri in questa vicenda: “È stata una morte avvolta nel mistero, ci sono troppi punti oscuri, anche se sono passati tanti anni credo sia giusto riparlarne”. Ufficialmente, la morte di Mia Martini è stata causata da un arresto cardiaco dovuto ad un’overdose di farmaci. Sul suo corpo venne eseguita l’autopsia.