Coronavirus, morto l’anziano in Veneto

Coronavirus, morto il paziente in Veneto: primo decesso nel nostro Paese per il virus 

Nelle ultime 24 ore l’Italia è piombata nell’incubo Coronavirus. In appena una giornata sono saliti a 17 i contagiati fra Lombardia e Veneto e purtroppo si deve registrare il primo decesso nel nostro Paese a causa del Coronavirus. E’ morto uno dei due pazienti affetti da Coronavirus di Vo’ Euganeo in Veneto.

L’uomo deceduto si chiamava Adriano Trevisan aveva 78 anni e viveva a Vo’ Euganeo. Era l’ex titolare di una ditta edile ed aveva tre figli, di cui una, Vanessa, era stata sindaco del piccolo centro veneto. Trevisan era ricoverato da alcuni giorni per precedenti patologie nell’ospedale di Schiavonia ed è spirato alle 22.45 del 21 febbraio a causa del Coronavirus. Proprio oggi la conferma che la polmonite dell’uomo era causata dal temibile virus. Le condizioni dell’uomo aggravatosi nelle ultime ore non hanno consentito il trasferimento all’ospedale di Padova.

Trevisan e l’altro suo concittadino, anche lui ricoverato, a quanto si apprende non avevano avuto nessun contatto con la Cina, né con persone di ritorno dalla Cina.

Coronavirus in Veneto: chiuso l’ospedale

Il governatore del Veneto Zaia ha riunito l’unità di Crisi nella sede dell’Unità Ospedaliera Euganea e in collegamento con il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, e il ministro della Salute, Roberto Speranza, sono state adottate alcune misure precauzionali. L’ospedale di Schiavonia verrà chiuso per i prossimi 5/6 giorni e tutti i pazienti attualmente ricoverati verranno trasferiti in altre strutture, ma prima verranno sottoposti a tampone per il Coronavirus.

Saranno sottoposti a tampone anche tutti gli abitanti, 4200 persone, del piccolo centro di Vo’Euganeo. E’stata creata una squadra di medici e infermieri per eseguire le analisi e nel frattempo la Protezione Civile sta allestendo un campo base a Schiavonia. Non è escluso ha riferito Zaia che in caso di necessità ci si possa anche appoggiare nelle scuole. Inoltre il governatore ha dichiarato che a ‘ulteriore tutela della popolazione del Veneto il test per il Coronavirus sarà eseguito su tutti i pazienti che presentano gravi forme influenzali’.

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