L’inquinamento delle città italiane: cosa respiriamo

La situazione dell’inquinamento atmosferico in Italia.

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L’inquinamento dell’aria in molte città italiane è al di sopra dei livelli quotati come normali ed è considerato quindi pericoloso per la salute dell’uomo. In città come Torino, Milano, è tutta l’area della pianura padana, infatti la situazione sembra essere piuttosto complicata in quest’ottica, ma che cosa si intende con inquinamento dell’aria? Spesso ne parliamo, ma abbiamo capito veramente di cosa si tratta?

Cosa si intende per inquinamento atmosferico

Si parla spesso di polveri sottili e particolato, ma in realtà il particolato è un insieme di sostanze sia solide che liquide che si trovano nell’aria e che nascono per via di attività naturali: il polline degli alberi, le attività di tutti i giorni come riscaldamento, il traffico e le industrie. Si parla poi di particolato pm10 che è quello formato da tutte quelle particelle con un diametro inferiore al centesimo di millimetro e che quindi si può infilare facilmente nel nostro organismo tramite il respiro andando anche a depositarsi nei bronchi.

L’inquinamento e cosa respiriamo

Ci sono poi anche tutti gli altri tipi di inquinamento perché ad esempio i motori diesel immettono grandi quantità di biossido di azoto che può causare delle irritazioni, soprattutto per chi soffre d’asma. Altri tipi di inquinanti, anche di tipo gassoso nascono magari dalla combustione di fossili, altri elementi che nascono con la decomposizione biologica.

Generalmente nell’aria ci sono quindi tantissime componenti diversi e che respiriamo. Molte particelle anche nocive come gli idrocarburi. Oppure i composti del carbonio. Come il monossido o l’anidride carbonica l’anidride carbonica che viene prodotta in quantità gigantesche proprio per via delle attività umane. Non raggiunge mai livelli da far temere di avere dei problemi a riguardo, ma secondo le stime del Ministero della Salute ogni anno in Italia, almeno 30000 persone muoiono per colpa di questi effetti del particolato fine. Tuttavia, è una stima molto generica perché non si può mai andare a capire veramente quanto questi fattori hanno influenzato sul decesso di una persona oppure no.

La situazione inquinamento oggi

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La situazione attuale in diverse città italiane e piuttosto preoccupante perché generalmente si parla di un limite di 50 microgrammi per metrocubo di pm10, mentre i primi giorni di gennaio in Lombardia ce n’erano 90 a Monza 78 a Torino 94 ad Asti 93, Alessandria 91 Vercelli 83. Stessa cosa per Venezia e Treviso con valori tra gli 80 e 99. Questo ci fa capire come ogni giorno respiriamo aria in qualche modo tossica per noi.

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